Venerdì 15 maggio, ore 21. Sì, è più di una settimana fa, ma questa partita è stata così pregna di colpi di scena che mi ci sono voluti sei giorni solo per metabolizzare.
Per chi non lo sapesse, la squadra di Castions delle Mura è una delle più forti del campionato, da sempre. E sappiamo bene che sarà dura strappare qualche punto ad avversari così tosti.
Ma noi abbiamo le nostre carte da giocare! Il nostro infallibile Gabriele Bonutti segna il primo punto del match dopo aver messo a segno una potente valida. Nel secondo attacco abbiamo l’asso nella manica! Anzi, abbiamo il Fante di Cotza e lo giochiamo di prima mano. Il nostro Luca, non a caso “Forrest”, ritorna in campo dopo mesi di assenza e, prima di uscire dal dugout per il primo turno di battuta, afferma sornione: “Oh, mi se rivo in base, dopo coro e rubo come un sporcacion!”
E non solo arriva in base, ma in effetti ruba la seconda, arriva in terza per un pelo e, all’azione successiva, decide di correre a casa, scivolare sul piatto come un consumato ex agonista, e segnare un punto.
I CDM in attacco non si trattengono, ma la nostra difesa lavora bene. Cris Fabbro in interbase è la nostra solita certezza, Go in terza sfiora una presa al volo che lo porta quasi via con sé. Giulia Sandrin in prima base recupera al volo una palla in foul che le costa quasi le cervicali, me elimina l’avversario al volo.
Ottima come sempre la prestazione di Ermacora in seconda base che va a coprire il posto in interbase lasciato vacante da Fabbro che decide di dare una svolta alla partita e giocare con QUATTRO esterni.
Sulla pedana di lancio apre il match Emiliano Zotti che serve sul piatto un gioiellino che resterà negli annali: dopo due strike canonici, riesce a eliminare l’avversario con un lancio ad effetto che potremo definire un’evoluzione girevole dell’ormai celebre “Merd One”. Zotti lascia poi il posto al collega Andrea Giurissa che conferma la sua freddezza, mettendo a segno un buon numero di lanci.
Ottima prestazione anche del solido Andrea Sandrin nelle vesti di ricevitore, che resiste per mezza partita in quella posizione, nonostante il freddo pungente della serata, senza lasciarsi andare. E non dimentichiamoci dell’elastica Sarah Pardini, che si adatta a qualsiasi ruolo e qualsiasi situazione!
Ma è in esterno che accadono i miracoli e i quasi miracoli: Elisa Ricupero, finalmente in campo dopo la lunga assenza, dà ottima prova, sfiorando una presa al volo insidiosa, ma senza perdersi d’animo. La new entry Daniele Moro, nonostante il passo pattinato, raccoglie nel guanto una battuta molto difficile in esterno destro. Giurissa dà nuovamente spettacolo con le sue mirabolanti giocolerie, ma riesce a fare diverse eliminazioni in esterno sinistro. Ma è Luca Cotza il vero protagonista della serata: riesce infatti a fare due eliminazioni al volo in esterno centro che non gli vedevamo fare da quando giocava con i Farks!! Che dire! Luca, gavemo scoperto el trucco per giogar ben: bastava no alenarse!
Dopo un appassionante match in cui abbiamo provato l’ebbrezza di essere sotto di soli due punti rispetto agli avversari, procediamo all’ultimo attacco.
I CDM decidono di mettere il turbo e porre fine alla contesa con un lanciatore di missili. Il primo abbattuto è Valeriano “Pancino” Pozzar, che lo incita anche a lanciare più forte. Poi è il turno di Bonutti: ho ancora impressa l’espressione del suo viso che osserva la palla sfrecciare a velocità assurde. Il terzo è il temerario Cris Fabbro che, nonostante la battuta, non riesce a raggiungere salvo la prima base.
Il match si conclude con un onesto punteggio di 10 a 4, di cui siamo molto orgogliosi.
Oltre ai gesti atletici di tutto rispetto, la partita si è infatti svolta in un piacevole clima amatoriale in cui, nonostante l’oggettiva superiorità degli avversari, è stato lasciato spazio per giocare e mettersi alla prova.