I giochi sembrano sempre più decisi in vetta al Girone B della Serie A2, con le due prime in classifica che allungano ulteriormente, complice il mezzo passo falso del Verona.
Reggio Emilia non ha problemi con i Redskins di Imola. In gara 1 (9-1) la capolista accumula inning su inning il proprio vantaggio. Alla fine saranno ben 7 i pgl nelle 5.2 riprese di Davide Maccaferri. Vittoria per l’americano Michael Zambelli.
Il copione è più o meno lo stesso in gara 2 (6-1) , una gara con due "Santi" come partenti. Ha la meglio il venezuelano Santo Porco, vincente sull’altro oriundo Santo Militello.
I Rangers di Redipuglia si aggiudicano le due gare contro la Roma. Avendo visto che il partente di Gara 1 (8-1) era il ronchese Andrea Cossar, i Pretoriani lasciano Salciccia per gara 2. I Rangers scendono in campo con troppa supponenza, e per sei lunghe riprese non riescono ad avere ragione dei lanci di Pietro Rossi. 3 punti al sesto e 4 al settimo fissano il risultato. Grande come sempre Andrea Cossar, che fino al 5° non permette a nessun avversario di raggiungere il sacchetto di prima. Solo 3 valide concesse in 7 riprese, poi altre due da Andrea ‘Mario’ Tamaro e da Manuel Tonellato.
In gara 2 (10-3), con Mauro Salciccia sul monte, i Rangers scendono in campo più decisi. Ed infatti la gara si apre con una serie di bordate che valgono ai bisiachi 3 punti nella prima frazione. Marco Zorzenon però non è in giornata, e permette il recupero dei laziali. Sceso Zorzenon dopo 2.1 riprese, entra in scena il lunghissimo bullpen dei redipugliesi. Sul monte sale Matteo Tonellato, che nei prossimi giorni sarà impegnato con la Nazonale Under 21. In 5.2 riprese il pitcher di Ponzano Veneto non concede nessuna valida e nessuna base ball. Sceso Tonellato non c’è respiro per i capitolini che si ritrovano per l’ultima ripresa un pitcher come Stefano Pilat.
Buona comunque la prestazione di Mauro Salciccia, purtroppo per lui non supportato da una difesa disastrosa.
La sorpresa della giornata arriva da Verona, dove il Firenze riesce a portare a casa una partita.
Gara 1 (8-4) ha visto l’argentino Emiliano Di Centa controllare senza troppi affanni il nove toscano. Sul 4-2 per gli scaligeri, dopo 8 riprese, Verona cambia il pitcher argentino. Ed è la catastrofe. Firenze segna 6 volte contro i 3 rilievi, e conquista la 4a vittoria stagionale.
Verona si vendica in gara 2 (18-0): Briggi, Benetton e Facchin concedono solo2 battute valide, mentre i veneti ne mettono a referto la bellezza di 21.
Dell’inaspettato passo falso di Verona ne aprofitta il Rosemar Grosseto che liquida in entrambi gli incontri il Riccione.
Se la vittoria in Gara 1 (7-5) con Colaceci sul monte è ormai un classico, per Grosseto torna al successo anche Gianni Ricci (6-0 il finale), con l’attacco del Grosseto che ha facile ragione sul friulano Francesco Nardi.
Chiude la giornata la spartizione della posta tra un Livorno privo dell’infortunato Badii ed il Padule Sesto Fiorentino.
Livorno i aggiudica gara 1 (16- 8) recuperando i 5 punti iniziali concessi in 0.1 dal mancino Luca Luschi.
In Gara 2 (10-0) il triestino Fabio Vergine detta la sua legge, concedendo solo 2 battute valide al Padule. Sull’altro fronte ben 10 i pgl per l’accademico Riccardo Paoletti.