Prosegue la marcia dei Rangers di Redipuglia che ritornano anche dalla trasferta di Livorno con due nette vittorie.
In Gara 1 la Banda Bisiaca non ha problemi contro una difesa livornese ancora una volta troppo fallosa. I Rangers accumulano un buon bottino di punti, 5, nelle prime due frazioni, poi Marco Zorzenon e Andrea ‘Mario’ Tamaro controllano agevolmente la situazione, aiutati da una difesa perfetta.
3 valide su 4 turni sia per Tiago Da Silva che per Massimiliano Sartori.
In Gara 2 è il solito, grande, Andrea Cossar a controllare la partita. Saranno solo 5 le valide concesse dal pitcher ronchese negli otto inning lanciati.
Redipuglia invece tocca bene i lanci di Niccolo’ Badii, anche se solo al settimo riesce a sbloccare definitivamente la situazione. Ancora fallosissimi i livornesi, 5 errori contro uno solo dei bisiachi.
Nel complesso da segnalare il 5-9 di Tiago Da Silva e Massimiliano Sartori.
Cossar, con questa ennesima prova maiuscola, porta il suo pgl sotto quota 2.
Reggo Emilia mantiene la vetta della classifica con due tranquille vittorie in quel di Firenze.
In Gara 1 (11-7) vittoria per l’americano Michael Zambelli. Per i fiorentini Alejandro Morese riesce a reggere sino al settimo, ma questo gli costa la bellezza di 11 pgl.
Gara 2 (8-2) si risolve al quarto, un big inning da 6 punti sul partente Bracciali e sul rilievo Magnelli. Per Reggio Emilia vittoria per Ruggiero Iacopini, rilevato da Dustin Nielsen e Paul Macaluso.
La coppia di testa guadagna terreno sulle immediate inseguitrici, con la spartizione della posta tra Rosemar e Verona.
In Gara 1 (7-4) duello tra i due pitcher migliori delle due formazioni. Ne esce vincente il nettunese Alessandro Colaceci del Rosemar sull’argentino Emiliano di Centa del Verona. Tutti i toscani hanno messo a referto almeno una valida.
In Gara 2 (5-0) Pietro Briggi e Manuel Facchin non concedono punti ai toscani (Facchin una sola valida concessa in 4 inning da rilievo). Il nettunese Gianni Ricci lascia la pedana dopo 6.2 riprese.
Nella parte bassa della classifica fa un passo avanti il Libertas Riccione, che si impone in entrambi gli incontri su un Padule sempre più in caduta libera.
Gara 1 (7-5) è all’insegna dell’equilibrio, con il Riccione che segna i 2 punti decisivi al settimo.
L’idea di schierare il triestino Fabio Vergine partente in Gara 2 (11-1), dopo che era stato impiegato per 1.2 riprese come rilievo in Gara 1, viene pagata caramente dai toscani. Vergine rimane sul monte per sole 4.1 riprese, con 3 pgl concessi. I due rilievi concedono altri 5 pgl nelle restanti 1.2 riprese. Vincente il friulano Francesco Nardi.
In coda i Redskins di Imola lasciano la scomodissima penultima piazza, superando in classifica Padule e Roma, con due nette vittorie su quest’ultima, prossima avversaria dei Rangers.
In Gara 1 (12-4) i Pellerossa hanno faticato ad aver ragione di Mauro Salciccia, ma alla fine il pitcher nettunese si è dovuto arrendere. Partita chiusa da un big inning, il 7, da 8 punti.
Complessivamente 20 le valide per Imola, di cui ben 16 su Salciccia.
Altre 15 valide i Redskins le mettono a segno in Gara 2 (11-1) e questo, assieme ai 5 errori dei laziali, spiega il divario. Vittoria per l’oriundo Santo Militello, sconfitta (ma solo 4 gl in 6 riprese) per Pietro Rossi.