Big Match a Reggio Emilia

Dopo il forzato riposo di domenica scorsa con Firenze, per i Rangers di Redipuglia inizia un mese decisivo per la loro stagione, una sequela di partite che li vedra’ opposti alle squadre piu’ quotate di questa Serie A2 2006. Si comincia sabato da Reggio Emilia, si prosegue con il Padule Sesto Fiorentino, poi in casa il derby triveneto con Verona, quindi la trasferta in quel di Grosseto, per chiudere il girone di andata in casa con Riccione.

Come si vede un percorso decisamente impegnativo, con tre partite sui campi delle formazioni piu’ quotate e con in casa la rivelazione Verona.

Sabato dunque primo big match in quel di Reggio Emilia, squadra che si trova in A2 dopo aver scambiato i diritti con l’Alpina Tergeste.

Il nucleo della formazione emiliana, guidata da un grande quale Gilberto ‘Gibo’ Gerali, e’ costituito dalla pattuglia di stranieri, ben 5.

Il nome piu’ noto e’ senza dubbio quello di uno dei partenti, l’americano Michael Zambelli, il cui debutto nel massimo campionato italiano risale all’ormai lontano 1998 (Zambelli e’ del 1975) con la Fortitudo Bologna. Dal 200 al 2003 ha militato in massima serie con Modena, nel 2004 con Anzio, dal 2005 e’ con Reggio Emilia. Complessivamente Zambelli ha lanciato in 104 partite nella massima serie, per un totale di 486 riprese.

L’altro partente e’ Dustin Nielsen, classe 1983. Inizialmente doveva rimanere a Reggio Emilia solo per un mese, ma invece restera’ per tutta la stagione. Con Reggio Emilia ha debuttato in massima serie nel 2003.

Un nome che ha fatto molto rumore in questa settimana e’ stato quello dell’italo-canadese Paul Macaluso, che sabato scorso contro Roma ha firmato un’impresa incredibile: 2 Gran Slam nella stessa partita. Macaluso, classe 1981, 247 di media battuta in A1 lo scorso anno, puo’ essere impiegato anche come rilievo.

Rilievo e’ pure un altro straniero, l’oriundo italo-venezuelano Santo Porco, utilizzato come partente nelle prime gare in attesa dell’arrivo di Zambelli.

Infine c’e’ l’unico straniero non oriundo, il giapponese Masataka Minatogawa, classe 1980, interbase.

Reggio Emilia e’ indubbiamente una squadra completa, con un solido monte, una buona difesa ed un attacco non privo di individualita’. Un arduo test per i Rangers che comunque non sono certamente inferiori dai diciotto metri ne tantomeno nel box.

Se a Reggio Emilia si incontrano prima e terza in classifica, la seconda, l’irrefrenabile Verona, cerchera’ di approfittare della situazione domenica in quel di Imola. I Redskins sono sempre un osso duro ma gli scaligeri di Gianfranco Vinco hanno le carte in regola per estendere la loro striscia vincente giunta a quota sei.

Dopo le sconfitte proprio a Verona, il Riccione riceve la visita del temibile Livorno, anch’esso alla ricerca di ritrovare la strada della vittoria dopo il primo doppio stop stagionale a Grosseto.

Rosemar Grosseto che sembra aver ritrovato la strada maestra ed che ha la possibilita’ di migliorare la classifica nel derby a Firenze.

La Roma contro Reggio Emilia ha dimostrato di poter essere in gara almeno con Salciccia sul monte e dunque almeno in una gara cerchera’ di portare a casa il risultato con il Padule.