Venerdì 23 luglio, alle ore 21, gli Spriss Rangers incontrano i CDM di Castions delle Mura.
Nel primo inning, il campo più che un diamante sembra uno snodo ferroviario: l’intercity Filiput si scontra con l’interregionale Drigani. Dalla pedana di lancio partono infatti palline che sembrano treni, che noi battitori guardiamo sfilare ad alta velocità davanti ai nostri occhi come vagoni sui binari.
Alla fine del secondo inning il tabellone luminoso segna 1 a 0 per la squadra ospite.
Al terzo inning sale in pedana la stoica, ed eroica, Alba Zulini che concede qualche gustosa occasione agli avversari. Le mazze iniziano a girare, anche per noi con una bella valida lunga a destra di Federico Miniussi, e si arriva infatti alla fine del terzo inning con 5 punti per i CDM e 1 per gli Spriss.
In difesa gli Spriss si esprimono molto bene, con una presa al volo spettacolare di Zotti in esterno sinistro e una, effettuata invece con nonchalance, in esterno centro dal sempre solido Daniele Montini.
Attacco superlativo con bunt a sorpresa di Suna Leghissa che, con un’azione tecnicamente definita nei manuali di softball come “barbatrucco”, riesce ad arrivare salva in prima e a portare avanti anche un corridore. Alba Zulini, con tre ball in suo vantaggio, decide di dare una sferzata di energia al match girando A MANETTA il quarto ball, con conseguenti improperi del suggeritore. MA tutti devono zittirsi ed inchinarsi davanti alla sua splendida battuta che sorprende soprattutto gli esterni, che erano avanzati non confidando nelle potenzialità di Alba. E SI SBAGLIAVANO. Perché la palla vola in esterno, quasi sotto rete, oltrepassando le teste degli esterni.
Queste sorprese creano il giusto scompiglio che permette agli Spriss di battere, scivolare, rubare, fare punti. Tant’è che Suna Leghissa riesce a correre (cioè, come direbbe il nostro empatico Monty “a spostarsi piano”) verso casa base, segnando un punto prezioso.
Siamo 6 a 4.
Inizio del quinto inning.
Alba prosegue la sua ottima performance in pedana di lancio. Ma succede l’imprevedibile. Uno dei battitori avversari fa partire un missile centrale che colpisce in pieno il viso, per fortuna protetto dalla maschera, della nostra lanciatrice, nonché capitano. Alba si accascia al suolo, la partita viene interrotta per consentire di procedere alle prime cure. La maschera ha svolto il suo ruolo, limitando i danni, che purtroppo però, alla luce delle ultime diagnosi, sembrano comunque essere piuttosto rilevanti. (E la squadra rinnova con affetto e stima l’augurio al proprio capitano di rimettersi presto in forma).
Sul punteggio di 9 a 4, Alba viene quindi sostituita da Silvia Pastorcich, che non si lascia per niente intimidire da quanto appena successo e dà eccellente prova di sé sulla pedana.
I CDM segnano un altro punto, portandosi quindi a 10.
Il sesto inning è fulmineo: Silvia piazza degli ottimi lanci, gli avversari battono. Ma la prima battuta, bella potente, viene fermata al volo in seconda da Genny Gregorin con tuffo semicarpiato, nella variante Voltaren.
Altro lancio, altra battuta, che finisce però in campanile sopra la prima base: out al volo di Giulia Sandrin.
Terzo lancio, terza battuta: out al volo in esterno destro di Luca Cotza, che lotta contro i fari, ma la prende nel guanto dopo una corsa sfrenata in avanti. Tre out: e inning che termina con zero punti per i CDM.
Al settimo inning torna in pedana Serena Filiput. La lunga serie di strike viene interrotta da una valida dei CDM, con corridore che avanza sulle basi con qualche rubata, nel tentativo di riuscire a strappare un punto. Tentativo che naufraga però in terza base quando il catcher Miniussi tira la palla a Go, che tocca l’avversario prima che possa toccare in scivolata il sacco. Un out. Più i due strike out di Serena sono tre, e l’attacco termina a zero. Ultimo attacco degli Spriss Rangers con tre out quasi immediati, che non permettono di realizzare alcun punto.
Il match si conclude con un sobrio punteggio di 10 a 4 per i CDM.
La squadra di casa si è difesa molto bene, ma c’è da dire che stavolta sono state soprattutto le Spriss Girls a dare il meglio di sé.
Stavolta il cielo è fucsia sopra Redipuglia.