Alla fine il Poviglio è riuscito a centrare l’obiettivo, il ritorno in A2 dopo un solo anno di B.
Ma non è stata certo un’impresa così facile come gli emiliano-romagnoli credevano, con gli Amatori Ponte di Piave che grazie al solito Mauro Prampero erano riusciti a portarsi in vantaggio 2-1.
Poi in gara 4 e 5 il Poviglio, figlio di quella malattia che sta velocemente uccidendo il baseball italico (gli oriundi), ha prevalso nettamente, troppo corto il monte a disposizione di Gianni Donà.
Però ugualmente va un paluso ai veneti, squadra tutta italiana che per un solo punto (la sconfitta in gara 1 per 4-3) non ha centrato la promozione.