Giovedì 16 maggio si è tenuto a Castions di Strada il match tra gli Spriss Rangers e i Bintars.
La formazione di Redipuglia, dopo l’eccellente ma faticosa prova di lunedì, si schiera sul diamante mostrando fin dal primo inning degli innegabili segni di stanchezza sia fisica che mentale.
Nonostante l’ottima apertura con l’out al volo della lanciatrice Alba Zulini, la difesa non riesce ad ingranare, tant’è che anche gli elementi migliori si lasciano scappare qualche errore.
Al terzo inning però gli Spriss Rangers si risvegliano timidamente dal torpore iniziale e, grazie soprattutto alla potente battuta di Thomas Miani, classe 2000, al suo esordio con la squadra amatoriale grigio blu, riescono a segnare i primi – ma ahimè anche ultimi – due punti della partita, portati a casa da Cris Fabbro e Alba Zulini.
Da segnalare in difesa l’ottima prova di Elisa Ricupero in terza base, con un’eliminazione al volo e un’assistenza alla prima base, i due out al volo in esterno ad opera di Thomas Miani, nonché l’esordio di Genny Gregorin nel ruolo di ricevitore.
Sul monte di lancio si avvicendano, dopo di primi inning di Alba, i coraggiosi e stoici Federico Miniussi e Cris Fabbro.
La partita si conclude con un impietoso punteggio di 23 a 2 a favore della squadra di casa.
Però, siccome ce lo siamo chiesti per 7 inning, e siccome gli Spriss Rangers amano la cultura e ne promuovono la diffusione, vi sveliamo cosa vuol dire il nome “Bintars”:
“Gli operai un po’ anarcoidi e scapestrati che lavoravano a cottimo oltre confine da queste parti li chiamavano bintars, dal tedesco Winter, per il fatto che durante l’inverno si mangiavano (e bevevano) ciò che in estate avevano guadagnato in giro per l’Europa. Quando partivano prendevano il treno proprio davanti all’osteria, diretti verso Vienna, dove, nei pressi della stazione Sudbahn, li attendeva un’altra osteria di bintars.”
(Tratto da “Osterie D’Italia”- Slow Food Editore-1998)