2 a 0!
Anche i fan sui vari social avevano incitato i ragazzi, chiedendogli di sorprendere ancora una volta e i ragazzi hanno risposto PRESENTE!
Un weekend meraviglioso, con due vittorie una più bella dell’altra, con un livello tecnico elevato e un bel clima, insomma: due grandi partite.
Gara 1 comincia con un riscaldamento anomalo: la pioggia torrenziale caduta nella notte rende necessario l’intervento manuale per rendere il campo agibile e tutti i ragazzi hanno collaborato, assieme ai volontari, con carriole e spugne per togliere l’acqua dall’esterno.
Parte Omar Polo che sfodere una delle più belle prestazioni dell’anno. Dai numeri non traspare la sicurezza e il controllo della partita: 6.1 riprese lanciate con un solo quattro valide, una base ball e 4 strike out concedendo un solo punto al sesto inning.
Nel frattempo in attacco i Rangers sono timidi ma rispondono subito al punto subito con una base a Collado, valida di Capitan Cechet e un’altra valida di Mattiazzi “Green Teo” che spinge a casa Collado per il pareggio.
Al settimo inning Manager Pantoja mette la palla in mano a Mazzocchi, che non la fa vedere al Collecchio: 0 punti subiti in 3.2 riprese con 6 strike out e nessuna base ball.
I Rangers arrivano spesso in base ma non riescono a concretizzare, alla fine saranno ben dieci i corridori rimasti in base, fino al primo inning supplementare, il decimo, quando Giacomo Boscarol arriva in prima con una bella valida a sinistra, viene spinto in seconda dalla base di Collado.
Uomo in prima e seconda, zero out.
La tensione è palpabile, ma l’aria è strana, leggera. Durante tutta la partita ha aleggiato, tra i ragazzi e il pubblico, la convinzione che ce la si potesse fare, bastava fare le cose semplici.
E così fu.
A battere Capitan Ivan Cechet, che in giornata ha già due valide e fa anche la terza!
La palla colpita rotola tra la seconda e la prima base, proprio nel buco.
Nel frattempo Boscarol dalla seconda comincia a correre, le falcate sono sempre più grandi e prende velocità.
In una frazione di secondo Manager Pantoja decide di mandarlo a casabase, difficile, l’esterno è vicino ed ha quasi la palla in mano, ma Jacky è veloce e soprattutto siamo ai playoff, bisogna osara.
Così Giacomo viene spedito a casabase, l’esterno lancia la palla e l’attenzione di TUTTI si sposta a casabase.
Jacky corre a perdifiato, scivola di pancia e… PUNTO!
2 a 1, i Rangers vincono!
Tripudio del pubblico e tutti i ragazzi vanno a festeggiare l’autore del punto e della valida vincente.
La giornata si chiude con la consapevolezza che intanto una partita “xe in scarsela”.
Gara 2, altra giornata, altra partita.
Si affrontano il nostro grande Figueroa e il secondo miglior lanciatore del campionato, Yepez.
E si vede.
Figueroa scende al settimo inning con 11 strikeout e appena 3 valide (fino al quinto era in perfect game) e con una difesa che sputa sangue per proteggere il proprio pitcher.
Su tutte, fondamentale e bello l’out del terza base Bonutti, che coglie un bunt a sorpresa perfetto e coglie il corridore in prima con un movimento rapidissimo, e il gran tiro a casabase di Cosoli: giocata identica a quella che ha chiuso Gara 1 ma a parti invertite, con Daniele che letteralmente spara un missile aria/terra che il ricevitore Varin prende con il suo guanto giusto un momento prima che arrivi il corridore che gli permette di prepararsi allo scontro.
I corpi impattano e cadono a terra. Nessuno si è fatto male, ma la domanda è: la palla sarà nel guanto o è caduta?
Al diradarsi del polverone Varin si alza con il guato chiuso con al suo interno la sfera bianca. Ancora 0 a 0.
Figueroa lascia il campo e subentra Bazzarini che litiga con il controllo dei suoi lanci, ma riesce a venire fuori da una situazione difficile con uno strikeout a basi piene.
Così arriviamo alla parte bassa dell’ottavo inning:
Jacky arriva in base con una valide e viene spostato in seconda con il bunt di Iellini.
Viene data la base intenzionale a Capitan Cechet e un lancio pazzo su Mattiazzi fa avanzare i corridori.
Base intenzionale anche a Mattiazzi, alla battuta Varin che non si fa pregare e al secondo lancio manda la palla dove gli esterni non possono arrivare (era ora ;)), portando a casa due punti. 2 a 0.
Poi Serra continua a martellare, valida sull’interbase e nuovo punto. 3 a 0.
Anche Collado si unisce e batte ancora valido spingendo a casa Varin per il 4 a 0.
L’ultimo inning vede l’ultimo assalto emiliano che frutta due punti ma salire nuovamente in cattedra Mazzocchi, che dopo lo strikeout di Bazzarini e con il punto del pareggio in prima propizia la battuta verso Boscarol, che assiste a Iellini per il secondo out che tira in prima a Maccagnan per il terzo e conclusivo out.
Così i Rangers ci hanno sorpresi ancora, abbiamo visto quanto le statistiche possano essere poco affidabili sui singoli eventi.
Ma non è finita, ci aspetta il ritorno a casa del Collecchio e non sarà una passeggiata visto che gli emiliani vorranno vendicarsi. D’altraparte i nostri ragazzi giocheranno con il sorriso e con il cortello tra i denti per un finale di stagione scoppiettante!
Go Rangers!
Nel frattempo in attacco i Rangers sono timidi ma rispondono subito al punto subito con una base a Collado, valida di Capitan Cechet e un’altra valida di Mattiazzi “Green Teo” che spinge a casa Collado per il pareggio.
Al settimo inning Manager Pantoja mette la palla in mano a Mazzocchi, che non la fa vedere al Collecchio: 0 punti subiti in 3.2 riprese con 6 strike out e nessuna base ball.
I Rangers arrivano spesso in base ma non riescono a concretizzare, alla fine saranno ben dieci i corridori rimasti in base, fino al primo inning supplementare, il decimo, quando Giacomo Boscarol arriva in prima con una bella valida a sinistra, viene spinto in seconda dalla base di Collado.
Uomo in prima e seconda, zero out.
La tensione è palpabile, ma l’aria è strana, leggera. Durante tutta la partita ha aleggiato, tra i ragazzi e il pubblico, la convinzione che ce la si potesse fare, bastava fare le cose semplici.
E così fu.
A battere Capitan Ivan Cechet, che in giornata ha già due valide e fa anche la terza!
La palla colpita rotola tra la seconda e la prima base, proprio nel buco.
Nel frattempo Boscarol dalla seconda comincia a correre, le falcate sono sempre più grandi e prende velocità.
In una frazione di secondo Manager Pantoja decide di mandarlo a casabase, difficile, l’esterno è vicino ed ha quasi la palla in mano, ma Jacky è veloce e soprattutto siamo ai playoff, bisogna osara.
Così Giacomo viene spedito a casabase, l’esterno lancia la palla e l’attenzione di TUTTI si sposta a casabase.
Jacky corre a perdifiato, scivola di pancia e… PUNTO!
2 a 1, i Rangers vincono!
Tripudio del pubblico e tutti i ragazzi vanno a festeggiare l’autore del punto e della valida vincente.
La giornata si chiude con la consapevolezza che intanto una partita “xe in scarsela”.
Gara 2, altra giornata, altra partita.
Si affrontano il nostro grande Figueroa e il secondo miglior lanciatore del campionato, Yepez.
E si vede.
Figueroa scende al settimo inning con 11 strikeout e appena 3 valide (fino al quinto era in perfect game) e con una difesa che sputa sangue per proteggere il proprio pitcher.
Su tutte, fondamentale e bello l’out del terza base Bonutti, che coglie un bunt a sorpresa perfetto e coglie il corridore in prima con un movimento rapidissimo, e il gran tiro a casabase di Cosoli: giocata identica a quella che ha chiuso Gara 1 ma a parti invertite, con Daniele che letteralmente spara un missile aria/terra che il ricevitore Varin prende con il suo guanto giusto un momento prima che arrivi il corridore che gli permette di prepararsi allo scontro.
I corpi impattano e cadono a terra. Nessuno si è fatto male, ma la domanda è: la palla sarà nel guanto o è caduta?
Al diradarsi del polverone Varin si alza con il guato chiuso con al suo interno la sfera bianca. Ancora 0 a 0.
Figueroa lascia il campo e subentra Bazzarini che litiga con il controllo dei suoi lanci, ma riesce a venire fuori da una situazione difficile con uno strikeout a basi piene.
Così arriviamo alla parte bassa dell’ottavo inning:
Jacky arriva in base con una valide e viene spostato in seconda con il bunt di Iellini.
Viene data la base intenzionale a Capitan Cechet e un lancio pazzo su Mattiazzi fa avanzare i corridori.
Base intenzionale anche a Mattiazzi, alla battuta Varin che non si fa pregare e al secondo lancio manda la palla dove gli esterni non possono arrivare (era ora ;)), portando a casa due punti. 2 a 0.
Poi Serra continua a martellare, valida sull’interbase e nuovo punto. 3 a 0.
Anche Collado si unisce e batte ancora valido spingendo a casa Varin per il 4 a 0.
L’ultimo inning vede l’ultimo assalto emiliano che frutta due punti ma salire nuovamente in cattedra Mazzocchi, che dopo lo strikeout di Bazzarini e con il punto del pareggio in prima propizia la battuta verso Boscarol, che assiste a Iellini per il secondo out che tira in prima a Maccagnan per il terzo e conclusivo out.
Così i Rangers ci hanno sorpresi ancora, abbiamo visto quanto le statistiche possano essere poco affidabili sui singoli eventi.
Ma non è finita, ci aspetta il ritorno a casa del Collecchio e non sarà una passeggiata visto che gli emiliani vorranno vendicarsi. D’altraparte i nostri ragazzi giocheranno con il sorriso e con il cortello tra i denti per un finale di stagione scoppiettante!
Go Rangers!