Grazie alla vittoria in Gara 1 e i contemporanei successi di Bolzano su Verona, i Rangers sono matematicamente salvi.
L’obiettivo minimo stagionale viene raggiunto con ben tre settimane di anticipo grazie alle 16 vittorie totalizzate finora che non sono raggiungibili dal fanalino di coda Verona con ancora 6 gare da disputare.
Gara 1 parte in salita con i bolognesi che mettono il naso avanti con due punti alla prima ripresa. Ai Rangers sono necessarie quattro riprese di studio poi per raggiungere il pareggio al quinto inning e con 8 punti al settimo la pratica viene archiviata per il 10 a 2 finale.
Gara 2 comincia alla stessa maniera, gli avversari costruiscono il vantaggio al primo inning ma questa volta non riesce la rimonta ai bisiachi che producono lo stesso numero di valide degli avversari ma non riescono a sfruttare debitamente le occasioni create. La partita si interrompe al sesto inning dopo che una pioggia torrenziale rende il terreno di gioco impraticabile.
Questa domenica la difesa ha dato una prova concreta concedendo un solo errore.
Sul monte prestazioni positive per Polo, 6 inning concedendo solo due punti, e Bazzarini (che guadagna la vittoria con 4 strikeout in su 9 possibilità) in Gara 1 e Figueroa in Gara 2.
In battuta una giornata di magra in evidenza con tre valide Mattiazzi e due valide Cosoli (e due rbi) e Cechet (e un rbi).
Ora i Rangers osserveranno un turno di riposo e poi affronteranno le ultime tre giornate di questa regular season che decreteranno l’entrata o meno nei plaoff.
Chiaro è che l’obiettivo adesso con la salvezza in tasca, diventa l’accesso ai playoff con il miglior piazzamento possibile.
Il calendario è irto di insidie: due trasferta, prima con Verona, in piena corsa salvezza che lotterà con le unghie e con i denti su ogni palla, poi il Castenaso, la corazzata che vuole mantenere saldo il primo posto e poi in casa il Bolzano, al momento quinto (quindi fuori dai playoff) e non ancora certo della salvezza che sicuramente venderà cara la pelle.
Go Rangers