2.260 metri in linea d’aria, stando a Google Earth. 3.200 metri su strada, secondo Nokia Maps.
Questa la distanza che separa il campo comunale di Redipuglia dal Gaspardis di Ronchi dei Legionari.
Sabato, tempo permettendo, al Gaspardis di Ronchi dei Legionari sara’ di scena l’attesissimo derby fra New Black Panthers Ronchi dei Legionari e Rangers Redipuglia.
Un derby attesissimo, una sfida da tutto esaurito se solo il clima lo permettera’.
Un derby che, nonostante la vicinanza fra le due societa’, ha ben pochi esempi nel passato. Sono andato a ritroso sino al 1997 e non ho trovato incontri di campionato fra le due cittadine. Nel 1997 e 1998 Ronchi dei Legionari disputava per l’ultima volta il massimo campionato. Redipuglia era nelle serie minori. Poi i Black Panthers si sciolsero, nacquero i New Black Panthers e da quella volta Redipuglia ha sempre militato in serie superiori rispetto a Ronchi dei Legionari.
Dunque, a quanto mi risulta, questo e’ il primo derby del secolo, un derby che si realizza dopo almeno una quindicina d’anni.
Redipuglia nell’ultimo decennio e piu’ ha rappresentato il meglio che il Baseball del triveneto potesse esprimere. Una societa’ solida, gestita benissimo dal presidente Tonzar (ne approfitto per un grande grazie per quello che ha fatto in questi anni) e da tutti i dirigenti che lo contornano, un porto sicuro dove i migliori giocatori bisiachi potevano esprimersi al massimo e mostrare il proprio valore, riuscendo a toccare l’IBL nel 2008.
Sull’altro fronte c’e’ Ronchi dei Legionari, storico centro del Baseball triveneto, un lunghissimo passato ai massimi vertici, una scuola baseballistica di primordine, ma anche la difficolta’ nel ritrovare livelli adeguati dopo l’esperienza in massima serie a fine anni ’90.
Dopo un’attesa troppo lunga, Ronchi dei Legionari si riaffaccia ai massimi vertici, si ripropone per rivendicare quel ruolo da guida del Baseball triveneto che la storia le ha assegnato.
Una sfida bellissima tra due realta’ che allo stesso tempo si fronteggiano ma si rispettano ed hanno molti punti in comune.
A cominciare dai due tecnici, Fabio Santin per Ronchi dei Legionari e Paolo Da Re per Redipuglia, che rappresentano a mio parere il meglio del Baseball regionale. Due amici, due miei amici, che si ritrovano sulla stessa lunghezza d’onda in quanto a filosofia baseballistica.
E poi ci sono i giocatori che spesso vantano lunghi trascorsi nelle file degli avversari. A cominciare da Andrea Cossar, nato e cresciuto a pochi passi dall’impianto ronchese ma per molti anni bandiera dei Rangers. Ma i nomi da citare sarebbero tanti, dai ronchesi Cecotti, Baccari, Zamo’ al bomber dei New Black Panthers, Thomas Berin, una carriera con i Rangers.
Due partite che sono molto piu’ di un derby. Una festa del Baseball bisiaco, un incontro tra quanto di meglio la lunghissima storia del Baseball in queste terre ha creato.
Il risultato e’ importante, se ne parlera’ quanto meno sino alle gare di ritorno ma anche oltre. Pero’ quello che e’ importante e’ l’orgoglio per la bisiacheria di presentare due squadre che fanno la loro figura nel massimo campionato italiano.
La gioia di dire quanto e’ bello il Baseball bisiaco.
Ah, si. Ci sono altre gare in questa terza giornata del campionato di Serie A. Ma mai come in questa occasione non contano: xe Redipuia che zoga a Ronchi.