Due vittorie anche con Paterno’

Inizia nel migliore dei modi il girone di ritorno per la Capolista Rangers di Redipuglia, che mantiene il vertice della classifica con due nette vittorie sul Paterno’.

Gara 1, con il solito super Cossar (ottava decisione vincente consecutiva, decima partita con almeno 7 riprese lanciate, quinta partita – di almeno 7 inning – con 0 pgl, 9 Quality Start su 10…), si dimostra ben presto una formalità grazie ai 9 punti messi a segno dai giuliani nella terza ripresa.

L’accademista D’Ignoti regge solo 2.1 riprese, con 3 valide, 5 basi ball e ben 5 pgl. Altri 5 pgl nelle restanti 3.2 riprese per Cibati.

2 i punti segnati dai siciliani, propiziati dai 6 errori di una difesa priva dell’interbase titolare, Massimiliano Sartori.

Gara 2 è stato un bel duello di lanciatori, con il redipugliese Marco Zorzenon opposto a Franklyn Torres. Alla fine 4 le valide concesse da Zorzenon, 7 da Torres. Salvezza per Andrea Tamaro.

Il Collecchio tiene il ritmo dei Rangers, espugnando con autorità il diamante di Sala Baganza.

In Gara 1 (14-2) l’attacco del Collecchio picchia duro, con 15 valide (4-5 per il veterano Pietro Bologna) che valgono 7 pgl ciascuno su Fornasari e Pizzarotti. Vittoria per Dazzi. Ben 10 le segnature nella quinta ripresa.

Morbida vittoria anche in gara 2, con Antonio Franzese che concede solo 3 valide (10 i k) in 6 inning.

Perde invece un po’ di strada il Codogno impegnato con il Brescia. In Gara 1 (13-3) Poletti controlla con autorità mentre sull’altro fronte l’oriundo Santo Porco regge solo 0.2 riprese (5 pgl).

Brescia si rifà in Gara 2 (3-2), un duello tra l’oriundo Lisandro Corba ed Emanuele Foppiani (per 3 riprese) e l’oriundo Daniel Cozzi.

Definitivamente scacciati gli incubi di inizio stagione, il Reggio Emilia piazza due vittorie sullo Junior Parma e si piazza al quarto posto.

11-7 in Gara 1 (vittoria per l’oriundo Michael Zambelli, sconfitta per Fabio Aimi), 14-6 in Gara 2 (vittoria per l’oriundo Giorgio Fuda, sconftta per Umberto Brambilla) i due risultati.

Verona prosegue una stagione fatta di tante sconfitte di misura, arrendendosi al Bollate 6-2 e 8-7.

In Gara 1 non basta una buona gara dei lanciatori scaligeri, che concedono solo 2 pgl. Gli altri 4, imputabili alla difesa, fanno la differenza. In Gara 2 Bollate alterna ben 5 pitchers, in maggioranza oriundi, ma alla fine riesce a mantenere quel punto di vantaggio che basta.