Inizia sabato alle 7.30 dall’aeroporto “Marco Polo” di Venezia, dove li attende un volo diretto per Catania, la nuova stagione di Serie A2 dei Rangers di Redipuglia.
Una stagione che si preannuncia interessantissima, con i Rangers, squadra leader delle Tre Venezie, che si trova inserita in un girone completamente diverso rispetto all’anno passato.
Un girone di ferro, dove e’ praticamente impossibile individuare squadre materasso come peraltro grandi favorite.
Il campionato 2007 dei Rangers si apre con la trasferta piu’ lunga, quella in terra siciliana, sul campo dei Warriors di Paterno’.
Una formazione, quella sicula, come sempre ricca di giocatori d’oltreoceano. Punto di forza e’ il solito Franklyn Torres, pitcher italo-dominicano famoso per il numero impressionante di inning che e’ in grado di lanciare (spesso viene impiegato per un’intera partita e poi come rilievo nella seconda).
I Rangers si presenteranno in terra siciliana con alcune assenza, prima su tutte quella di Thomas Berin, che ne limiteranno le potenzialita’, ma comunque si tratta di un primo importante test per rientrare nel clima del Baseball che conta.
La circolazione delle informazioni sul mercato invernale certo non e’ una caratteristica che contraddistingue il Baseball italico. Dunque e’ difficile poter fare serie considerazioni sulle altre gare in programma.
A Brescia il CUS, in A2 a seguito dello scambio dei diritti con i Redskins di Imola, si presenta con una squadra ricca di oriundi. Danny Gorrin (del Paterno’, ex Lodi), Angelo Petracca (274 lo scorso anno in A1 con Godo), Robert Tamburro (ex Lodi e Modena), Rogelio Maldonado (ex Lodi). A testare il nove di Giulio Montanini ci saranno i Giaguari di Codogno, squadra dalla grande tradizione.
Derby in quel di Collecchio, con il Sala Baganza ospite.
L’altra squadra parmense, lo Junior, fara’ visita ad un Reggio Emilia profondamente rinnovato. Non ci sono piu’ Paul Macaluso (passato in A1 a Parma), il bisiaco-americano Nielsen ed il giapponese Minatogawa. Il nuovo general manager Michael Zambelli, colonna portante del mound reggiano, ha ingaggiato pero’ 4 americani: gli esterni Chris Liosi da San Diego (gia’ col Rimini, lo scorso anno a Lodi) e Jesse Schmidt (da Long Beach), il pitcher Giorgio Fuda (di Brooklyn), l’interbase-lanciatore Brian Ghilarducci.
Prima avversaria del Reggio Emilia una squadra totalmente italiana, lo Junior Parma, affidato ad Al Jones, che vanta 27 partite in Major, e con un pitching coach del calibro di Giacomo Bertoni.
Chiude il panorama l’incontro tra il Verona ed il temibile Bollate.