I Rangers dividono la posta con i Crazy e la medaglia ha due facce:
La prima, Gara 1, nella quale i Rangers sono stati quasi perfetti: difesa solida, monte concreto e attacco cinico. In una partita dominata dai lanciatori, sono gli episodi a fare la differenza: al terzo inning i Rangers si portano in vantaggio e sembra poter durare, ma al sesto i veneti ribaltano il risultato.
All’ottavo i Rangers con un colpo di reni sfruttano le defaillance avversarie e ribaltano il risultato a loro volta, 3 a 2!
L’altra faccia è la seconda partita dove, sebbene il monte faccia il suo lavoro e l’attacco produca 3 punti, la difesa fatica concedendo troppo. Anche qui gli episodi sono concentrati tra il secondo e terzo inning dove gli avversari prendono il largo con 7 punti e verso la fine i Rangers provano a rimontare segnando 3 punti tra l’ottavo e nono inning.
Le aspettative si sono avverate e a questo punto, a due giornate dal termine, ci permettiamo di generalizzare: questa categoria lascia un margine di errore minimo, tutti i reparti devono girare bene per vincere.
In questo contesto, i nostri ragazzi confermano con i fatti di essere di livello, anche se probabilmente la giovane età e la mancanza di esperienza fanno sì che ci siano dei cali di tensione, fatali.
In ogni caso il bicchiere è mezzo pieno, anzi, molto pieno, con la classifica che ci vede a metà, in compagnia del Longbridge 2000.
La prossima settimana, saremo a Bolzano, per la penultima giornata della stagione 2024.
Go Rangers
