Spriss Rangers vs. Metros

Bella partita quella che si è disputata venerdì 28 giugno alle 21 sul diamante di Redipuglia.

Gli Spriss Rangers arrivano da una serie di match poco edificanti, mentre gli avversari veneti stanno andando piuttosto bene. Qualcuno avrebbe potuto già pensare a una sonora sconfitta, e invece la partita è stata non solo equilibrata, ma anche godibile e ricca di colpi di scena.

Iniziano i Metros con un frizzante primo attacco in cui segnano il punteggio pieno. Sembra un copione già visto, ma gli Spriss stavolta reagiscono e, con belle valide e scatti felini, riescono a segnare quattro punti, portandosi in parità.

La difesa funziona: Zotti sulla pedana di lancio dà una buona prova, passa il testimone al quarto inning al compagno Andrea Giurissa che, nonostante la stanchezza, si destreggia alla grande. Dopo Giurissa, concluderà il match al lancio il nostro coach Enrico Ermacora, sornione e glaciale come al solito.

Il solido Andrea Sandrin si inginocchia con l’armatura da ricevitore per ben sette inning, senza mai perdere la grinta, ma perdendo due litri di sudore. In esterno abbiamo Luca Cotza al centro, l’agile Alba Zulini a destra e Giurissa, poi sostituito da Zotti, in esterno sinistro. Dopo il secondo cambio, Zotti lascia il posto a Lorenzo Pella che sembra trovarsi a suo agio nel ruolo.

In terza base abbiamo un ottimo Montini, di ritorno dopo un periodo di malessere, che sarà poi sostituito da Valeriano Pozzar negli ultimi inning. Mauro Viezzoli staziona fisso in interbase, mentre in seconda c’è Erma e poi Montini. In prima base fissa, l’altra donna in campo, Giulia Sandrin.

Gli avversari girano bene, ma la nostra difesa è ben reattiva. Nonostante alcuni errori che sono costati alcuni punti, le assistenze di Viezzoli, Montini, Zotti e Pozzar verso la prima base consentono alla squadra di Redipuglia di mettere a segno numerose soddisfacenti eliminazioni.

Gli esterni si occupano invece delle palle più lunghe, anche in questo caso con alcuni errori, ma la prestazione finale è lodevole, soprattutto quella di Cotza che non solo gestisce bene il suo spazio, ma dà anche indicazioni agli altri colleghi ai lati. Gli faremo l’antidoping!

In attacco ci sono forse le maggiori sorprese: Alba Zulini piazza una battuta bella lunga sul lato sinistro che viene purtroppo raccolta al volo, ma riceve comunque sportivamente i complimenti degli avversari. Giulia Sandrin sorprende con tre valide e arriva salva in base in maniera del tutto innovativa. Inaugura inoltre il “colpito di coppia” facendosi colpire in battuta dal lanciatore avversario che, al lancio successivo, colpisce anche il marito Emiliano Zotti, che è invece un veterano dei colpi subiti.

E poi il momento top della serata: Valeriano “Pancino” Pozzar stupisce in attacco con una valida. Non pago, riesce a guadagnare anche la seconda e la terza base. Avverte a più riprese gli avversari della sua velocità fulminea di corsa. Loro non gli credono (ma neanche noi!) e FANNO MALE. Perché il nostro Valeriano spariglia le carte rubando a casa base su palla persa dal ricevitore e facendo punto senza neanche scivolare. Corre così veloce che sembra quasi che cammini! Dev’essere un’illusione ottica.

Arriviamo all’ultimo inning, quello senza limiti di punti, con un punteggio di 16 a 10 per i Metros. Non demordiamo, perché non sarebbe la prima volta che compiamo l’impresa della mega rimonta finale.

Purtroppo, nonostante le ottime performances in battuta, il terzo out ci coglie con le basi piene, ma senza essere riusciti a metterle a frutto.

Il match finisce quindi 16 a 10 per gli ospiti.

Bella partita, in un piacevole clima di sportività amatoriale.