Key dal Neri vs. Spriss Rangers!

Match a colpi mazza in quel di Buttrio! Venerdì 14 giugno alle ore 21 gli Spriss si sono infatti presentati belli carichi in campo contro Key dal Neri, agguerriti per riconfermare il successo dell’anno scorso…

… AH AH AHHAHAHAHAHAHAAH!

Si vede che erano agguerriti anche loro, ricordando il 15 a 5 con cui avevamo vinto nel 2023, e sono scesi in diamante con la dinamite nel… guanto.

La loro prima lanciatrice non ha risparmiato nulla. Ha premuto il pedale del gas al primo lancio e penso che sia ancora là ad accelerare. Molti di noi, anche i più esperti, sono caduti vittime dei suoi potenti strike e le battute realizzate ci hanno comunque consentito di fare ben poco di concreto.

In difesa abbiamo lavorato bene. Escludendo alcuni errori dovuti alla fretta, alla sfiga e all’imperizia (nonché alla “sbigula”, termine tecnico che delinea il senso di vago timore che coglie il giocatore poco avvezzo quando una palla gli sfreccia a 2 cm a velocità missile), ricordiamo un pregevole doppio seconda-prima di Fabbro e Sandrin, agevolato dall’assistenza di Zotti che recupera la battuta poco convinta dell’avversario sulla pedana di lancio.

Purtroppo i due out subitanei vengono offuscati dalle battute successive che sono: fuoricampo, battutona, battuta forte, mezzo fuoricampo, battuta fortissima, battuta esagerata. Un vero spasso! E quindi entrano comunque quattro punti (mi sa che era il secondo inning).

Poi abbiamo questo guizzo inaspettato in attacco in cui riusciamo a fare quattro punti e anche ce ne avanzano.

Nell’inning successivo, probabilmente ancora sotto l’effetto dell’adrenalina dell’attacco precedente, li eliminiamo in tre minuti: Zotti lancia e PIM PUM PAM, tre out in prima con assistenza di Monty in terza, Zotti dalla pedana e Fabbro dall’interbase.

“Vabbè, basta però” esclamano a questo punto gli avversari. Che decidono di smorzare un po’ il nostro entusiasmo facendo tre fuoricampi, quattordici batture forti, sei legnate e cinque bastonate galattiche. Noi ci divertiamo moltissimo eh! Soprattutto gli interni che osservano le palle volare lontano senza poter fare niente. I nostri esterni ce la mettono tutta! Zotti in esterno centro fa una presa al volo spettacolare. Lorenzo Pella in esterno sinistro fa il suo lavoro e il prode Daniele Moro in esterno destro scivola sull’erba per non perderne una!

Ottima prestazione anche del buon Raoul Braida e le sue splendenti vertebre al lancio. Alba Zulini che fa punto per ben due volte e premio cavalleria a Luca Cotza che esce alla fine del primo inning per lasciare posto alla seconda donna in campo, nonostante la presenza del figlio sugli spalti con un’amabile VUVUZELA. E non dimentichiamoci di Erma e della sua scelta vincente di posizionare Montini primo in battuta.

Gli altri lanciatori avversari non è che siano tanto meno potenti della prima. Sicché in attacco facciamo un po’ fatica. Qualche base ball, qualche valida, ma i tre out arrivano sempre prima del punto.

Nell’ultimo inning abbiamo un altro exploit e riusciamo a segnare ben tre punti. Abbiamo due eliminati e le basi piene. Ma purtroppo tocca a battere a me. Che sfiga!

Il match finisce con un punteggio di 22 a 7 (che è stato calcolato secondo le regole che io non so e che vi invito a consultare per essere eruditi).

Però oh: ci siamo divertiti! E la cena finale era davvero degna di nota.

(Un pensiero al nostro prode Go, che ha accusato un fastidio al ginocchio che speriamo si risolva presto, e complimenti al nostro Montini, non solo PRIMO IN BATTUTA, ma anche al suo esordio negli amatori come ricevitore.)