Sono le 21 di venerdì 23 giugno e il cielo, tutto attorno al campo da softball di Porpetto, è minacciosamente plumbeo. Alcune gocce di pioggia cadono sulla terra rossa, ma il caldo torrido le asciuga rapidamente. L’arbitro fa iniziare il match, avvisando che, in caso di fulmine, interromperà il gioco.
L’attacco del primo inning è squarciato in effetti da un fulmine a ciel sereno, che non scaturisce dalla perturbazione che attraversa il cielo, ma dalla mazza di Mauro Viezzoli che, per festeggiare degnamente il suo compleanno, mette subito a segno uno spettacolare fuoricampo che porta a casa anche Cris Fabbro. Due punti per gli Spriss Rangers.
I Panthers, quest’anno con formazione rinnovata e rimpolpata, mettono subito il piedino sul pedale del turbo e battono con invidiabile fluidità. Quattro punti per loro, con una Genny Gregorin in pedana di lancio che fa fatica ad ingranare. Ma non si abbatte!
Il secondo inning è assolutamente a nostro sfavore: i nostri battitori non riescono a realizzare e le tre eliminazioni si susseguono rapidamente, mentre i padroni di casa prendono severamente a mazzate la pallina, non facendosi mancare nemmeno delle insidiose rubate. Quattro punti quindi per loro.
Il terzo attacco Spriss Rangers parte alla grande: Luca Cotza trasforma la sua inconfondibile tecnica a piccone delle miniere sarde in una supervalida alle spalle dell’interbase, che cade nello spazio d’erba in cui nessuno degli avversari riesce a correre in tempo. Battuta potente di Gabriele Bonutti e valida più che onesta di Zotti, poi ancora il solido Mauro Viezzoli. Entrano due punti preziosi.
Grandissima difesa al terzo inning! Un out in prima di Alba Zulini, fluidamente servita dalla terza base Daniele Montini, un out al volo in esterno e uno spettacolare out del ricevitore Go che coglie il corridore avversario, rotolando nella terra rossa con tuffo carpiato e impanandosi come un bastoncino Findus.
L’entusiasmo prosegue nell’attacco del quarto inning, con un sorprendente Raoul Braida che piazza una valida, ruba la seconda, ruba la terza e segna punto grazie alla battuta di Zulini. Bonutti sfiora il fuoricampo in esterno sinistro e, grazie anche all’incertezza dell’avversario, arriva salvo in base, portando anche a casa il veloce Luca “Forrest” Cotza. L’inning si conclude con altri due punti per noi.
In pedana di lancio abbiamo Raoul Braida. Subito un prestigioso out al volo di Cris Fabbro in esterno centro, con rischio di collisione con l’esterno destro Luca Cotza. Segue a ruota un’altra importante eliminazione messa in atto, con notevole fluidità, da Genny Gregorin che raccoglie la palla e la passa a Viezzoli in seconda base. Terzo out facile, con battuta poco incisiva sul lanciatore che raccoglie e tira in prima. I Panthers concludono quindi l’attacco segnando un solo punto.
Il quinto attacco Spriss Rangers viene malamente stroncato sul nascere dalla lanciatrice degli avversari che non lascia scampo. Tre eliminazioni veloci e tanti cari saluti.
Nel quinto inning torna la fluida Genny Gregorin al lancio. L’out al volo di Viezzoli in interbase suscita grida di esultanza, poiché la palla entra e rimane nel guanto per un soffio, a due centimetri dalla terra rossa. Gregorin dà buona prova di sé, con molti buoni lanci, ma gli avversari, attendendo la loro palla, quella che proprio piace a loro, si lasciano sfuggire molte palle meno belle e la vivacità del gioco un po’ ne risente, nonostante la fluidità sempre notevole del movimento. Le basi sono piene, abbiamo realizzato due out, ma la terza eliminazione, mancata per un soffio, permette ai corridori di girare sulle basi e segnare ben quattro punti.
Sesto attacco! Sarah Pardini arriva come sempre quasi salva in prima, mentre Genny subisce tre strike. Nonostante le due eliminazioni istantanee, gli Spriss Rangers non mollano: valida di Luca Cotza che guadagna il sacco di prima con grande lavoro di gambe, seguito da Andrea Sandrin, con un’altra bella battuta che permette anche a Cotza di avanzare sulle basi. Cris Fabbro raggiunge salvo la prima dopo che il catcher avversario ha perso la palla sul terzo strike. La basi sono piene, ma la battuta di Mauro Viezzoli non è abbastanza potente e arriva il terzo out prima che possiamo concretizzare a casa.
La sesta difesa è rapida e indolore: un out terza prima ad opera di Monty, una presa al volo di Luca Cotza in seconda e altra eliminazione al volo di Cris Fabbro in esterno centro.
Settimo e ultimo attacco per gli Spriss Rangers. Siamo in svantaggio di dieci punti, ma sappiamo bene – e lo sapete anche voi se avete letto gli articoli precedenti – che nulla è impossibile.
Agguerriti, iniziamo la settima ripresa. Valida di Montini, seguito da Raoul Braida che gira la mazza e raggiunge salvo la prima per mezzo pelo. Per fortuna che non si era tagliato la barba!
Il buon Monty raggiunge serenamente la terza base e, non pago, sfrutta un errore del catcher avversario per una rubata fluida a casa base. Entra un punto.
Gregorin subisce purtroppo tre strike ed è la seconda eliminazione. In box di battuta abbiamo Sarah Pardini che, sprezzante del pericolo, gira la mazza, colpisce la palla e… ARRIVA SALVA IN PRIMA!
Andrea Sandrin la colpisce sparandola in esterno sinistro, guadagnando non solo la prima base, ma spingendo Sarah in terza e portando a casa Raoul Braida con il secondo punto tra una vertebra e l’altra.
La basi sono piene, Cris Fabbro in battuta potrebbe farci sognare. Ma disgraziatamente la sua pur potente battuta viene raccolta al volo in esterno.
Il match si conclude così, 16 a 8, un po’ con questo amaro in bocca, che però viene efficacemente sciacquato via dalla birra offerta da Mauro per festeggiare il suo genetliaco!