Era sabato 7 agosto.
Alle ore 17 l’arbitro annuncia l’inizio del match tra Spriss Rangers e Tigers.
Il campo di Cervignano sembra Grado Pineta. Sulla pedana di lancio, a tratti, si sprofonda fino alla caviglia nella sabbia.
Ma nulla può fermare la nostra inarrestabile Serena Filiput che, nonostante qualche inciampo, conclude due inning lasciando gli avversari a zero.
Noi in attacco segniamo un punto e siamo quindi in leggero vantaggio quando il testimone del lancio passa nelle mani di Emiliano Zotti.
Nonostante gli ottimi lanci, e alcuni strike out che non sortiscono però l’effetto desiderato perché il corridore riesce a raggiungere salvo la prima base per palla persa, i cervignanesi riescono dapprima a raggiungerci e poi a superarci, complici anche alcuni nostri errori in difesa. Al sesto inning il tabellone segna infatti un 8 a 5 per gli avversari.
È il turno di lancio di Genny Gregorin che si difende piuttosto bene, realizzando numerosi strike che i Tigers colgono però al volo per battere e portare a casa ulteriori punti.
La difesa Spriss funziona abbastanza bene: presa al volo di Luca Cotza in esterno, out in prima di Giulia Sandrin, ottimo lavoro come sempre dell’interbase Cris Fabbro, della terza base Monty e dell’esterno centro Mauro Viezzoli, le colonne portanti della nostra difesa.
Ma la vera sorpresa di questo match è la parte bassa del line-up: due sorprendenti valide di Giulia “Bunt” Sandrin, due potenti battute messe a segno da Zotti e una supervalida di Suna Leghissa, incoraggiata dal nostro motivatore Valeriano Pozzar.
Si arriva all’ultimo attacco, senza limitazione di punti, con la speranza di recuperare il divario non ancora incolmabile. I quattro bomber Cris Fabbro, Go Bonutti, Mauro Viezzoli e Montini fanno finalmente il loro lavoro, con belle battute potenti. Portiamo a casa ben quattro punti, ma il terzo out mette purtroppo fine al settimo inning e al match.
Il punteggio finale è di 12 a 9 per i Tigers.
Ma ci consoliamo con una buona grigliata.