Si è tenuta domenica 9 giugno, ad Azzano Decimo, la partita tra Spriss Rangers e i locali Brewers.
La squadra redipugliese si presenta in campo puntuale e scende sul diamante, nonostante le temperature sahariane, contravvenendo a tutte le raccomandazioni di Studio Aperto e del TG4 che consigliano agli anziani di stare a casa nelle ore più calde o di rifugiarsi in qualche centro commerciale climatizzato.
Invece gli Spriss Rangers decidono di sfidare il destino, in barba a qualsiasi buonsenso, bevendo però almeno molta acqua e consumando frutta e verdura.
I primi due inning, interlocutori, passano lenti fra il sonnolento frinire delle cicale estive e gli avversari che rubano basi, facendo 4 punti a inning. L’unico sussulto di vitalità è la frase di Zotti che, nel tentativo di rassicurare Giulia Galantucci in battuta, esclama “tranquilla, el catcher no sta fasendo moti, el se sta solo grattando el scroto”, provocando l’ilarità generale di locali e pubblico presente.
Al terzo inning il match si risveglia ed iniziano ad accadere cose, alcune positive, altre meno. Ma nel complesso gli Spriss Rangers si dimostrano reattivi e riescono a mettere a segno qualche ottima giocata, sia in difesa che in attacco. Raoul Braida, dalla pedana di lancio, effettua due pregevoli eliminazioni, una al volo e una in prima base. Federico Miniussi raccoglie più che degnamente l’eredità di Fabbro (assente domenica) in interbase, con un’agile eliminazione sul sacco di seconda, sfiorando per un pelo il doppio gioco in prima. Elisa Ricupero, ormai una solida certezza, realizza uno splendido out al volo, seguita a ruota dalla fulminea eliminazione del catcher Gabriele Bonutti con tiro in prima base ad Alba Zulini.
Ma è in attacco che forse gli Spriss Rangers danno il meglio di sé in questa torrida domenica azzanese. Miniussi infatti mette a segno 4 valide su 4. E mica 4 valide qualsiasi, ma 4 super valide che permettono ai suoi compagni di squadra di guadagnare basi e segnare punti. Ottime performance in battuta anche di Gabriele Bonutti, che la spedisce lontano in più di qualche occasione.
Complice anche un calo di rendimento dei lanciatori avversari che regalano qualche base su ball, segnaliamo il punto fatto da Giulia Galantucci che, dall’emozione, stava per commuoversi.
Ma soprattutto l’impresa dei coniugi Zotti, alias Giulia Sandrin e Emiliano Zotti, che, per rifarsi dei 10 euro e 70 spesi per l’autostrada dalla lontana Slovenia, decidono almeno che deve valerne la pena e segnano rispettivamente 2 e 3 punti, correndo come gazzelle.
Il match termina con grande sollievo di tutti i giocatori, e dei paramedici dell’ambulanza parcheggiata dietro al nostro dugout, giusto all’ora di pranzo, consentendo alla formazione di Redipuglia di godere appieno dell’ottima ospitalità gastronomica dei Brewers.
Gli Spriss Rangers perdono infatti con il punteggio di 21 a 6.
Ma, siccome sono ottimisti, vedono sempre il bicchiere mezzo pieno. Ma anche tutto pieno, va.