Un match romantico, che potremmo definire come il match delle “prime volte”.
La squadra di casa stupisce infatti schierandosi in difesa al primo inning con un inedito Federico Miniussi sulla pedana di lancio che, nonostante il recente infortunio e l’inesperienza nel difficile ruolo, dà prova come sempre di grande versatilità e prontezza di spirito.
In esterno fa il suo debutto con gli Spriss Rangers il giovanissimo Gabriele Bonutti che, nonostante i suoi invidiabili diciannove anni, riceve dai compagni di squadra il permesso di dare loro del tu.
In prima base si presenta fiera e aggressiva sul campo Genny Gregorin che, dopo mesi di forzato riposo per motivi fisici, scalpita letteralmente per tornare sul diamante, sollevando con i tacchetti un polverone di terra rossa e intimidendo gli avversari con lo sguardo. E mi fermo qua perché siamo in fascia protetta.
Il grande ritorno sul diamante di Genny viene coronato dalla realizzazione del primo punto del match, seguito a ruota dal secondo punto segnato dal sempre ottimo Cristiano Fabbro.
Il debutto assoluto però è di Antonio Maiuolo, professione medico, coinvolto nell’esperienza sportiva con gli Spriss Rangers soprattutto per la sua voglia di mettersi alla prova su un terreno totalmente inesplorato, ma anche per la sua capacità di poter soccorrere prontamente i compagni di squadra in caso di eventuale malore.
Antonio “Doc” Maiuolo entra in campo al settimo e ultimo inning completamente avulso dal contesto, ma dimostrando la cosiddetta “cazzimma” (nonostante non sia napoletano, ma fieramente catanzarese). Sventola al primo lancio del canuto lanciatore mancino dei Farks. L’arbitro interviene prontamente per spiegargli come avrebbe dovuto impugnare la mazza e ruotare il bacino in fase di battuta. Lui ascolta, segue alla lettera e – come il famoso calabrone che non può volare ma non lo sa e vola lo stesso – “Doc” non ha idea di come battere, ma non lo sa, e batte una valida che lo fa raggiungere salvo la prima base. Non pago, riesce addirittura ad approfittare di una distrazione degli avversari per rubare una base e arrivare in seconda. Giunti a questo punto però, non si può chiedere troppo alla dea bendata, e Antonio infrange il suo sogno e la possibilità di portare a casa qualche altro punto correndo in terza base, ma trovandola già occupata dalla compagna di squadra Elisa. Terzo out. Sipario.
I Farks battono gli Spriss Rangers per 21 a 2.