I Rangers conquistano i playoff per la quinta volta in cinque stagioni garantendosi il terzo posto con due vittorie su Verona.
Gara 1 è caratterizzata da un meteo avverso che non condiziona la partita a tal punto da sospenderla. La pioggia cade leggera ma costante per i primi due terzi di gara e bagna tutti i sei punti dei Rangers. Così i bisiachi guardano le spalle a Polo e Mazzocchi che portano a casa la partita, lanciando rispettivamente 5 e 4 riprese solide.
Gara 2 vede i Rangers soffrire. La pioggia e i lancitori veronesi bagnano le polveri giuliane finché Boscarol, arrivato in base con una base ball e giunto in seconda su una rubata, viene spinto a casa da Mattiazzi. Sull’onda dell’entusiasmo, nella ripresa dopo, la settimana, il Manager Pantoja gioca il jolly e nuovamente mette a battere Mazzocchi nel momento del bisogno. E l’italo – venezuelano non tradisce le attese e spedisce la pallina oltre al diamante, permettendo a Iellini di raggiungere comodamente casabase e segnare il punto.
Sul monte Figueroa concede un solo punto in otto riprese, siglando 17 strikeout, mentre l’ultima ripresa ha la firma del “solito” Mazzocchi che sbarra la strada al tentativo di rimonta veronese per un finale da cardiopalma.
In battuta si fanno notare Iellini, con 3 valide e 2 rbi e Mattiazzi (1 rbi) e Boscarol con 2 valide.
Così i Rangers continueranno a giocare anche nella post season di settembre, nei playoff che li vedranno rivali con una squadra ancora da definire.
Come scritto sopra, non è un caso che i Rangers approdino alla fase finale del campionato, evento accaduto cinque volte negli ultimi cinque anni, sia che i Rangers partecipassero alla Serie A2, sia che partecipassero alla Serie B.
Ciò è reso possibile in primis dallo staff tecnico e nello specifico dal Manager Pantoja e i suoi collaboratori Bazzarini e Mederos oltre all’architetto della squadra, il DS Agelli.
L’origine dei buoni viene anche da una gestione logistico-organizzativa impeccabile, alla quale tutti i dirigenti prendono parte e in particolare il Presidente Sechi e la Vicepresidentessa Pozzar che hanno continuato sulle orme di un progetto partorito dal Presidente Tonzar, investendo costantemente in un gruppo di ragazzi del posto, puntellati da personalità d’esperienza che possa farlo crescere e inserendo giovani come Bonutti, Del Gaudio e Ienco per dar seguito il progetto.
Considerando che la formazione ha subito la defezione di due pedine fondamentali come Alessandro Tonzar (per infortunio) ed Enrico Varin (per ragioni lavorative), la stagione fin qui condotta non può che essere un grandissimo successo.
Ora mancano quattro partite, due a Bologna contro la capolista Castenaso e le ultime due in casa contro Bolzano per l’ultimo assalto al secondo posto.
Go Rangers!