I Rangers espugnano il Gaspardis, la tana dei primi in classifica e tornano a casa con un pareggio che vale oro
La strategia dello staff tecnico porta i suoi frutti, infatti in due incontri il miglior attacco del Girone B produce solo 5 punti in due partite, di cui 3 guadagnati sui lanciatori.
Gara 1 vede una sconfitta per 4 a 3, con i Rangers che non riescono a sostenere il proprio monte debitamente.
Omar Polo sfodera una delle più belle prestazioni dell’anno contro uno dei lineup più impegnativi, infatti 6 inning concedendo 4 valide e 2 punti di cui uno solo guadagnato, con 5 strikeout e solo 2 basi ball sono straordinari.
In battuta il capitan Ivan Cechet mette a referto tre valide e un rbi, il sempreverde Collado 2 valide e Mattiazzi con una valida ed un rbi.
Gara 2 viene dominata dai lanciatori. Figueroa concede poco o nulla: un punto al quarto innning e poi 16 strikeout e 0 basi ball. I Rangers battono meno, ma sono più incisivi.
Nello specifico, Giulio Monello alla quinta ripresa decide di sfoggiare tutta la sua potenza con una linea che ha le sembianze di un tracciante che va a perdersi oltre la recinzione all’esterno centro – sinistro. Un bellissimo fuoricampo che vale il pareggio sull’1 a 1.
Il secondo punto arriverà una ripresa più tardi, con Cosoli che viene spinto sulle basi dalla valida di Boscarol e arriva a casa su un lancio pazzo.
A Manager Patoja bastano 8 riprese di grandissima qualità di Figueroa e per gli ultimi tre out lo fa accomodare in panchina mentre sale in cattedra Mazzocchi.
Il mancino redipugliese ha un compito ben chiaro, mettere la parola fine alla partita e come nelle migliori storie ad aspettarlo sono i primi tre battitori di Ronchi.
Il primo viene archiviato rapidamente con uno strikeout. 1 Out.
Il secondo sembra essere un altro out di routine quando la pallina finisce nel guanto di Luca Maccagnan in terza.
La palla pesa molto, l’assistenza in prima è forte ma poco precisa e va diretta contro la rete di protezione. Il punto del pareggio è in base.
Non ci piace parlare degli errori, fanno parte del gioco, ma questo passaggio è necessario per capire la situazione e le emozioni successive.
Va a battere Leonora, il secondo miglior battitore degli avversari che già all’andata aveva fatto due fuoricampi dimostrando tutta la sua potenza, e l’uomo del pareggio in prima base. Ciò significa che con un solo giro di mazza la partita può essere capovolta e la vittoria andare in fumo. In più Maccagnan in terza ha appena compiuto uno di quei errori di cui si ricorderà per lungo tempo.
Ma nell’aria si sente un qualcosa di diverso, un’alchimia strana. È la convinzione dei ragazzi ad opporsi ad un epilogo uguale a quello della sera prima. Un misto tra stoica calma e profonda decisione.
Tutta la sezione destra della tribuna è gremita di sostenitori Rangers che ci credono.
Riprende il gioco.
Dopo un paio di lanci, Leonora colpisce forte. La palla va verso il suolo e si dirige ad una velocità pazzesca verso il buco tra terza base ed interbase. La sfera schizza impazzita sull’erba umida del campo, i rimbalzi irregolari fanno trattenere il respiro a tutti, impotenti.
Tranne ad una persona.
Il tempo quasi si ferma e Luca Maccagnan fa un passo alla sua sinistra, si rende conto di non arrivarci e tenta il tutto per tutto: il tuffo. Spinto della voglia di vincere e soprattutto dalla voglia di non perdere nuovamente il giovane terzabase si slancia e tutto il pubblico resta a bocca aperta, la palla è nel suo guanto!
Non è finita, l’out è ancora da fare.
Luca si alza rapidamente sulle ginocchia, non c’è tempo di pensare all’errore di prima e la paura ha lasciato il posto alla lucidità. Spara un siluro, questa volta all’altezza giusta, nel guanto di Boscarol, che in seconda effettua la seconda eliminazione. Giacomo prova a girare il doppio gioco ma Leonora è troppo veloce ed arriva salvo. 2 Out.
La parte Redipugliese dello stadio tira un sospiro di sollievo, ma manca il 27esimo out ed è pane dei denti di Mazzocchi.
4 lanci ubriacanti, con movimenti improvvisi ed eleganti fanno lo strike out e la fine della partita. 3 out e vittoria.
Alla fine i tanti tifosi Redipugliesi festeggiano i loro eroi intonando cori e urla di gioia e vengono ringraziati dalla squadra per il supporto durante entrambe le gare.
Il campionato non finisce qui, anzi ora ogni partita diventa più pesante in termini di definizione della classifica. Il weekend del 30 Giugno – 1 Luglio vedrà un turno di riposo, mentre in quello successivo i Rangers saranno impegnati in casa contro il Bologna Athletics.
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