Al via la Serie A 2012

Il lungo inverno e’ finito ed il fine settimana pasquale regala il ritorno del Baseball italiano, con l’avvio di quello che probabilmente e’ il piu’ bel campionato italiano, la Serie A.

Il massimo campionato italiano mai come in questo 2012 e’ all’insegna della massima incertezza ed equilibrio, soprattutto per il girone B dove si concentrano le formazioni padane.

Difficilissimo trovare una chiara favorita, cosi’ come una formazione destinata a fare da materasso, in un girone dove tutte le squadre vantano pitchers d’alto livello e roster estremamente competitivi.

 

Due le formazioni bisiache al via in questa prestigiosa Serie A: i Rangers di Redipuglia ed i New Black Panthers di Ronchi dei Legionari.

I Rangers, che lo scorso anno raggiunsero i play off e vinsero la Coppa Italia, hanno profondamente cambiato volto.

Tante le partenze, tanti i nuovi arrivi per una compagine che festeggia il decimo anno tra serie A ed IBL.

Sul monte, sempre sotto le cure di Rolando Cretis, in Gara 2 i Rangers possono contare su un 1-2 tra i piu’ temibili del campionato, con il venezuelano Jesus Yepez ed il dominicano Hector Sena. A chiudere non ci sara’ pero’ piu’ l’americano Daniel Newman, trasferitosi in Florida.

In Gara 1 il partente non sara’ piu’ Elia Pasquali, trasferitosi per lavoro ad Aosta ed ora partente in Gara 2 per la Juve Torino. Per il 2012 questo ruolo sara’ ricoperto da Omar Polo, pitcher cresciuto nelle fila del San Lorenzo Isontino.

Spazio anche a due talenti molto interessanti, i giovani Enrico Varin ed Alessandro Tonzar.

Cambia anche la regia dietro al piatto di casa base. Alberto Varin e’ passato a Bologna, in IBL, ed il suo posto sara’ diviso tra il dominicano Marco Baccelli (Rimini) ed il venezuelano Jacobo Machin (Brescia).

In campo interno non ci sono piu’ i due comunitari della scorsa stagione (lo sloveno Jaka Trobec ed il venezuelano/spagnolo Victor Lopez). A ricoprire il ruolo di shortstop e’ arrivato il venezuelano/spagnolo Daniel Sanchez. Per seconda e terza base ci sono i fratelli Gianluca ed Alessandro Tonzar, con Manuel De Prato nuovo arrivo da Buttrio.

Come primabase la scelta e’ tra il riconfermato Gianni Marinig, Christian Girotto ritornato da Ponte di Piave ed il triestino Luca Ainger.

 

Per quanto rigurada Ronchi dei Legionari, la formazione e’ rimasta sostanzialmente quella che ha conquistato la promozione nel corso della scorsa stagione.

Dopo tante stagioni passate a dominare in Serie A con i Rangers, in Gara 1 ritrova la massima categoria un Andrea Cossar che nelle partite di pre season e’ apparso in forma smagliante. Gara 2 sara’ affidata all’americano Matt Litzinger, che ha pienamente convinto nel debutto in quel di Padova, con il rilievo del dominicano Wilson Estevez.

Come rilievi ci sono Alessandro Petralia, lo scorso anno partente in Gara 2, Marco Gheno e Fabio Miceu, tornato pitcher full time dopo una stagione da esterno.

Dietro il piatto di casa base torna il gioiello di Ronchi dei Legionari, Alberto Mineo (Chicago Cubs), dopo una strepitosa stagione in A con Rovigo. Ma quando Mineo sara’ impegnato con i Chicago Cubs i New Black Panthers staranno tranquilli con Simone Baccari e Pietro Gheno.

L’infield vede Enrico ‘Cico’ Cecotti in primabase. La seconda sara’ divisa tra lo sloveno Jaka Trobec e Jonatha Furlan. In terza Mario Miceu, shortstop Daniele Santin.

L’outfield ritrova una presenza importante, quella di Diego Zamo’, tornato dopo una stagione di pausa. Diego verra’ impegato come esterno destro e , all’occorrenza, in centro. L’esterno centro e’ per Andrea Berini. A sinistra, oltre ad Alberto Mineo quando non riceve, ci sono Daniele Furlan e Giacomo Nunin.

 

Particolarmente impressionante e’ stato il mercato invernale del Padova, a questo punto una delle piu’ solide pretendenti al titolo italiano.

Perso il pitcher argentino Federico Tanco, passato a Codogno, il Padova ha risposto con l’ingaggio del fortissimo venezuelano Leonardo Astorga, ex Bollate.

In esterno e’ arrivato il dominicano Wady Rufino, lo scorso anno a Piacenza ma soprattutto ex minor leaguer degli Yankees.

Par la partita degli italiani ci sara’ il mancino friulano Francesco Nardi, lo scorso anno a Ponte di Piave.

A dare corpo ad un line up pesantissimo c’e’ Massimiliano Sartori, lo scorso anno in IBL con Bologna. Assieme a Massimiliano a Padova e’ arrivato anche il fratello Michele, ricevitore lo scorso anno a Ponte di Piave (Massimiliano e Michele Sartori sono giocatori cresciuti nel vivaio del Ponzano Veneto).

Tra le grandi va messo certamente anche il Reggio Emilia, passato dal girone sud a quello nord.

Reggio Emilia che sul monte ha ingaggiato il dominicano Gustavo Martinez, lanciatore visto contro i Rangers in IBL quando giocava con Rimini.

Tra gli altri arrivi dall’isola caraibica di Aruba arriva Joshua Ramada, nel 2011 a Piacenza. Sul fronte degli italiani il ricevitore Simone Bosco da Anzio e Sciacca da Messina.

Il monte e’ il reparto che piu’ impressiona del Codogno grazie alla presenza di due oriundi “asizzati” per l’assurda regola dei 6 anni (un oriundo diventa di scuola italiana dopo 6 stagioni giocate in Italia). Gara 1 sara’ dell’argentino Rodrigo Bruera, gara 2 del suo connazionale Federico Tanco (ex Padova), con l’americano Mark Langone (nel 2011 in IBL a Bologna) che puo’ chiudere entrambe.

Se Astorga da Bollate e’ andato a Padova, Tanco da Padova a Codogno, il cerchio si chiude con Linares che da Codogno e’ andato a Bollate.

Rovigo ha perso il ricevitore Alberto Mineo, tornato a Ronchi dei Legionari, ma rimane squadra solidissima, con Salas sul monte in Gara 2. A differenza della scorsa stagione a Rovigo e’ arrivato l’argentino Martin Mondino.

Da non sottovalutare neanche i neopromossi Old Rags di Lodi, il cui futuro molto dipende dal pitcher dominicano di passaporto spagnolo Jose’ Cruz. Dietro il piatto di casa base i vecchi stracci hanno preso un giocatore di grandissima esperienza qual e’ Weltin Cabrera.

Poco si sa di Ponte di Piave se non che e’ cresciuto il numero degli oriundi. Tra le partenze degne di nota quelle di Michele Sartori e Francesco Nardi (Padova), di Christian Girotto (Redipuglia), Martin Mondino (Rovigo).

La Juve Torino ha una nota che la rende particolarmente simpatica: e’ l’unica formazione a non schierare pitcher stranieri.

Per gara 2 la palla da baseball spettera’ al ronchese ex Ranger Elia Pasquali, trasferitosi per lavoro ad Aosta. Nelle file dei torinesi tanti gli arrivi anche da Avigliana vista la rinuncia dei Bees alla serie B.

 

Play Ball!