Con una grandissima prova di carattere i Rangers di Redipuglia sono riusciti in una nuova impresa storica, quella di raggiungere per la prima volta la finalissima per l’accesso alla Serie A1 2007. In pratica i Rangers, espressione di un paesino di 500 anime come Redipuglia, sono quantomeno la decima squadra in Italia.
Il successo e’ arrivato in una serie di play off decisamente anomala, con una vittoria per manifesta inferiorita’ per entrambe le squadre.
In Gara 3 (splendida) giganteggia un solo nome, quello di Andrea Cossar. Il pitcher di Ronchi dei Legionari lancia una partita magistrale, riuscendo a minimizzare i danni di un attacco esplosivo come quello del Grosseto, e dando vita ad uno stupendo duello con il giovane (17enne) Luca Panerati. Solo un punto subito, un solo homer del sempiterno Cappuccini, nonostante le 12 valide. Il giovane pitcher grossetano, stella della nazionale juniores Campione d’Europa, concede solo 4 battute valide ai redipugliesi, ma ben 8 basi ball.
Alla fine a fare la differenza sono gli errori dei toscani, uno in particolare che permette la segnatura del punto che fa la differenza.
In Gara 4 Marco Zorzenon, limitato da problemi fisici, non riesce a contenere l’attacco degli ospiti che ben presto prendono il largo. Redipuglia vista la mala parata praticamente rinuncia alla partita, approfittando per far riposare un po’ i propri titolari e per far debuttare in A2 due dei propri prospetti che quest’anno hanno disputato l’under 21 con i Rangers e la C1 con i Panthers Cervignano.
Debutto impressionante per il diciassettenne Andrea Clemente. 3 riprese lanciate, 5 strike outs, 1 valida ed 1 base ball. Ed anche una valida ottenuta in attacco.
Debutto dietro il piatto di casa base per il nazionale cadetto Alberto Varin, 15 anni da poco compiuti.
Debutto stagionale invece per il pitcher Manuel ‘AJ’ Tonellato, purtroppo fin qui non utilizzato per vari problemi, schierato in primabase. Una battuta valida per lui.
Il Rosemar controlla in tranquillita’ la gara, con Lino Luciani che concede solo 4 battute valide.
Gara 5 vede opposti il veterano Stefano Cappuccini, classe 1971, ed il venezuelano Jesus Medina.
Il giovane sudamericano (classe 1987) sfodera una partita da manuale. I toscani ottengono 10 battute valide ma con uomini in base Medina riesce sistematicamente a far battere gli avversari in doppio gioco. Ben 4 alla fine saranno le doppie eliminazioni per la difesa dei padroni d casa.
Sull’altro fronte Cappuccini lancia una buona partita, tranne un ‘black out’ al secondo inning che, aperto dal lungo homer di Ivan Cechet, a suon di valide mette a referto i 5 punti decisivi.
Grosseto prova a rimontare, ma i lanci di Medina ed i continui doppi giochi impediscono qualunque reazione. Passano gli inning ed il cedimento di Medina non arriva. All’ottavo i toscani abbozzano una rimonta, portandosi sul 6-2, ma i Rangers rispondono avventandosi sui lanci dei vari rilievi, mettendo a segno una insperata manifesta inferiorita’.
E poi e’ festa.