Quando si riesce a vincere una gara su di un campo difficile come quello di Grosseto è sempre un’ottima cosa. Questo devono aver pensato i Rangers di Redipuglia che infatti hanno giocato tutte le loro carte in Gara 1.
Una gara dominata dagli attacchi, grazie anche alle nuove palline (diverse da quelle utilizzate in campionato), molto più "hitter friendly".
10 doppi, 4 tripli e 2 homers, tenendo conto che sul mound c’erano due pitchers da A1 come Andrea Cossar e Lino Luciani, sono numeri che impressionano.
I Rangers sono il migliore attacco di A2 e lo fanno vedere subito, 5 punti nella prima frazione contro l’ex BBC Lino Luciani.
Cossar controlla il line up toscano nelle prime frazioni ma i padroni di casa si rifanno sotto punto su punto.
Il break decisivo arriva all’ottavo con l’homer da 3 punti del dominicano Jordano Collado.
Per frenare qualunque ulteriore rimonta dei padroni di casa i Rangers ricorrono prima ad Andrea Tamaro e poi addirittura mettono sul mound per l’ultima ripresa quello che avrebbe dovuto essere il partente di gara 2, Marco Zorzenon, che firma la salvezza.
Senza Zorzenon Gara 2 è in salita. Il venezuelano Jesus Medina si sa che ha una autonomia molto limitata. Dopo 3 riprese comincia l’implosione ed i padroni di casa dilagano, chiudendo per manifesta inferiorità.
Ottima prestazione per il giovane campione europeo juniores Luca Panerati, uno dei tanti italiani che starebbero meglio nella serie superiore.