Una vittoria per i Rangers di Redipuglia sul campo dello Junior Parma.
Gara 1 vede i Rangers passare definitivamente in vantaggio dopo un solo lancio. Tanto basta al leadoff Pierpaolo Serra per depositare la pallina oltre la recinzione per l’homer dell’1-0.
I Rangers chiudono il discorso al secondo inning con altre 4 segnature, portando a 5 i punti del vantaggio, decisamente tantissimi quando sul monte c’è Andrea Cossar.
Alla fine 5 valide e 9 k per Cossar in 8 riprese (chiusura per Tamaro), 13 valide in 8.2 per Fabio Aimi.
Gara 2 è un sublime duello fra i due italianissimi pitchers Marco Zorzenon ed Umberto Brambilla. Solo una palla mancata ed un errore propiziano l’unica segnatura della gara, non guadagnata sul lanciatore. Per il resto dominio assoluto dei due pitchers, con Brambilla che concede solo 2 valide al miglior attacco del torneo (Collado e Cechet) mentre Marco Zorzenon in 8 riprese ne concede 3.
Il Collecchio non approfitta del mezzo passo falso dei Rangers, fermato una volta dal Reggio Emilia.
Gara 1 (15-9) non è stata una grande partita per i pitchers dei due schieramenti, i partenti in particolare: 7 valide e 5 basi ball, per un totale di 8 pgl in 4.0 innings, per l’oriundo Michael Zambelli; 7 valide e 5 basi ball per 7 pgl in 5.0 riprese per Francesco Dazzi.
Reggio Emilia non è in giornata nemmeno in difesa come dimostrano i 6 errori.
La gara si decide solo nell’ultima frazione di gioco, con il Collecchio a segno 6 volte (1 solo pgl), compresi i 4 punti dovuti al Gran Slam di Alessandro Signifredi.
Festival degli errori in Gara 2 (10-9): 7 per Reggio Emilia, 5 per Collecchio. Il sesto inning da solo si chiude 7-4 per Reggio Emilia, con il Collecchio a schierare sul mound Antonio Franzese, Lorenzo Dallaturca e Lorenzo Corsi. Per Reggio Emilia vittoria per l’oriundo Giorgio Fuda e salvezza da 4 riprese per l’oriundo Bryan Ghilarducci.
1-1 anche per la terza delle classifica, il Codogno, impegnato in terra siciliana.
In Gara 1 (12-8) niente da fare per il veterano Carlos Novara, 8 pgl in 4.1 riprese. All’ottavo, sulla soglia della Manifesta Inferiorità, 5 punti per Paternò mitigano un po’ il risultato finale.
Ci mette una pezza Franklyn Torres che, anche se non in grande giornata (6 pgl) anche con l’aiuto della difesa lombarda (4 errori) firma la vittoria di Gara 2 (10-9). Sconfitto l’oriundo Daniel Cozzi.
Da sottolineare i due homers, uno per gara, dell’argentino Juan Pablo Angrisano.
Due nette vittorie, una per parte, tra Bollate e Sala Baganza.
In Gara 1 (10-2) Bollate fa sua la gara con 4 punti al 2° e 5 al 3°.
In Gara 2 (12-1) con 7 errori a proprio carico il Bollate non può molto. Partita completa per Jenni Silvestri mentre i lombardi alternano ben 5 pitchers, con il partente Samir Montanez che non trova l’area dello strike e rimane in gioco solo 1.2 riprese durante le quali, oltre ad una valida, concede 4 basi ball.
In coda importante doppio successo per il Verona di Gianfranco Vinco (6-4 in entrambe le gare) che così lascia l’ultima posizione scavalcando proprio il Brescia.
In Gara 1 un dato chiarisce tutto: 7 errori per Brescia, 0 per Verona. Verona spreca molto, 15 gli uomini lasciati in base, ma porta a casa il risultato.
In Gara 2 l’oriundo argentino Di Centa concede solo 5 valide ed ha la meglio sull’altro oriundo Lisandro Corba.