Terzi senza colpo ferire

Anche senza giocare i Rangers di Redipuglia riescono a risalire la classifica.

Nonostante le due partite con Firenze non siano state disputate per la pioggia – si recupera probabilmente l’11 Giugno -, i Rangers balzano dal quarto al terzo posto in classifica, superando il Livorno battuto due volte a Grosseto.

Proprio in terra toscana si è svolto l’incontro clou del week end. Il Rosemar Grosseto, dopo un avvio oltremodo difficile, sembra aver ritrovato la strada maestra, come dimostra la doppietta sull’oramai ex capolista Livorno, finora fermato solo dai Rangers.

In gara 1 vittoria (5-3) e gara completa per il nettunese Alessandro Colaceci, con 8 valide e 2 pgl subiti. Perdente il mancino Luca Luschi, 4 pgl e 10 valide in 7.1, con chiusura di Michele Coppi.

In gara 2 (3-0) 0 pgl complessivi per le due formazioni, "grazie" ai 7 errori complessivi (2 per Livorno, 5 per Grosseto).

Vince il nettunese Gianni Ricci, 8 valide in 7 riprese, con salvezza di Stefano Gabbrielli. Sconfitta per Niccolo’ Badii, con chiusura di Riccardo Paoletti.

Con la quinta e sesta vittoria consecutiva balza al secondo posto il neopromosso Verona di Gianfranco Vinco che ha ragione (8-3 e 5-3) del Riccione.

In gara 1 vittoria per l’argentino Emiliano Di Centa, con i rilievi del ronchese Alberto Valenti e di Andrea Sartori. Sull’altro fronte sconfitta per Andrea Coppari, rilevato dal friulano Francesco Nardi e da Andrea Girasole. E’ stata una gara con gli scaligeri, in testa dalla prima frazione, ad allungare con costanza. Riccione riduce il divario con tre punti all’ottavo, frutto di errori difensivi.

Gara 2 invece si decide solo all’ultima ripresa, che è la sesta causa pioggia. Al quinto le due formazioni sono sul due pari. Al sesto Riccione segna il punto del sorpasso sul partente Pietro Briggi, prima che Sartori chiuda la ripresa. Nella seconda parte dello stesso inning però Verona piazza l’allungo finale su Massimiliano Cingolani, rilievo di Andrea Palumbo. Ben 8 dei giocatori veneti hanno messo a segno almeno una valida.

Altre partite molto importanti quelle di Sesto Fiorentino, con due vittorie per il Padule (7-4 e 14-4) che inguaiano i Redskins di Imola.

In gara 1 ancora niente da fare per il triestino Fabio Vergine, che non è riuscito a firmare la vittoria. Vittoria che si concretizza solo nelle ultime due riprese, con i toscani che mettono a segno 2 punti al settimo e 4 all’ottavo. Vergine partente, Diego Carlesi rilievo, vittoria per il grossetano Alessandro Bianchi. Sconfitta e gara completa per Davide Maccaferri.

In gara 2 il monte dei Pellerossa non regge l’urto dei toscani che mettono a segno 16 valide (3-3 per Andrea Osella, 3-4 per Fabio Guasti). 5 pgl in soli 2.2 inning per il partente Moreno Trombini, 4 in 3.0 per Davide Poli, 3 in 2.0 per Antonino Ferrante. Vittoria e gara completa per Denny Lenzerini.

Fa notizia anche lo scontro più scontato, quello che ha visto la Roma soccombere a Reggio Emilia (19-9 al 7°, 3-2) e che poi tanto scontato non si è dimostrato.

Da registrare una prestazione che ha dell’eccezionale: due Gran Slam nella stessa gara – e contro lo stesso pitcher… – (al 1° ed al 5° inning) per il canadese Paul Macaluso, tra l’altro nel lunghissimo campo di Reggio Emilia.

Gara 2 invece si è decisa solo nell’ultima frazione, con la Roma che pareggiava nella prima metà e con Reggio Emilia che segnava il punto del 3-2 nell’ultima frazione.

Ancora a secco di vittorie l’americano Michael Zambelli (vittoria per Ruggiero Iacopini che ha lanciato 1 inning), sconfitta e gara completa per il nettunese Mauro Salciccia.