Ci siamo, dunque.
Dopo il lungo inverno, nel prossimo week end prendera’ avvio il campionato di Serie A2.
Un campionato lungo che si preannuncia entusiasmante, con un buon equilibrio fra le squadre ed un baseball spettacolare.
Ma chi saranno, nel bene e nel male, i protagonisti d questa stagione nel girone B? Difficile dirlo visto che le informazioni che circolano sono molto poche e visto che qualche oriundo in piu’ od in meno puo’ cambiare il volto di una squadra.
Da quello che per ora e’ trapelato si sa che possono puntare in altro Reggio Emilia, Rosemar Grosseto e Rangers Redipuglia.
Ma anche Redskins Imola e Riccione hanno squadre di tutto rispetto, mentre troppo poco si sa delle neopromosse Livorno e Verona, della Fiorentina, della Roma o del Padule.
Una delle favorite, come si diceva, e’ indubbiamente il Reggio Emilia, squadra che disputera’ la serie cadetta in virtu’ dello scambio dei diritti con l’Alpina Tergeste.
La formazione emiliana, guidata da Gilberto ‘Gibo’ Gerali, potra’ contare su 5 tra stranieri ed oriundi. Sul monte, almeno per il primo mese, ci sara’ l’italo-americano Nielsen, mentre un paio di settimane dopo arrivera’ Michael Zambelli. Al centro del line up, ma anche pitcher di rilievo, l’italo-canadese Macaluso. Pitcher anche l’italo-venezuelano Porco.
Lo straniero e’ l’interbase giapponese Minatogawa. Tanti gli innesti dalla formazione che lo scorso anno disputo’ la serie B, mentre e’ stato riconfermato il ricevitore parmense Filippo Ori.
Un’altra squadra che punta molto in altro e’ il Rosemar di Grosseto, affidata ad Enrico Vecchi. Il mound dei toscani puo’ contare sui nettunesi Gianni Ricci ed Alessandro Colaceci, oltre al grossetano Stefano Capuccini. Il talento certo non manca, con giocatori del calibro di Manuel Bindi o Filippo Olivelli.
Il campionato dei Rangers di Redipuglia si aprira’ subito con una sfida ormai classica, quella con i Redskins di Imola.
La bonta’ della squadra imolese e’ cosa nota. Un gruppo compatto di giocatori che conoscono bene il vecchio gioco.
Il team del manager Pino Viesti dovrebbe contare su 3 atleti venezuelani. Lo straniero dovrebbe essere l’interbase Alexander Salazar, gia’ in forza ai pellerossa nel 2005. Salazar pero’ arrivera’ in Italia solo il 14 aprile, saltando dunque i primi due week end.
Dal Venezuela poi dovrebbero arrivare gli oriundi Jose Rafael Accardi e lo switch hitter Pedro Humberto Zucchet, ricevitore-interno ventiduenne.
Un altro importante arrivo per i Redskins e’ quello di una mazza pesante come Giulio Gamberini, al rientro dopo una stagione con gli Yankees di San Giovani in Persiceto.
Tra le partenze quelle di Manuel Castro e Alex Stefanini, ad Imola sin dal 2000.
I Rangers di Redipuglia, squadra leader in Friuli Venezia Giulia – e nel Triveneto, assieme a Verona – dopo la sparizione dell’Alpina Tergeste, non nascondono di puntare in alto, tenendo alta la tradizione del baseball bisiaco.
E del resto con una squadra come quella allestita in quest’inverno non si potrebbe fare altrimenti.
Molte le facce nuove all’ombra del Sacrario.
L’arma in piu’ dei Rangers sembra essere il monte, un pitching staff – completamente italiano – che ha pochi uguali nella serie cadetta.
Accanto ai due partenti della scorsa stagione – Andrea Cossar e Marco Zorzenon – sono arrivati Matteo Tonellato (Ponzano Veneto), diciannovenne promessa del baseball veneto con una dritta pesantissima che ha impressionato nelle prime amichevoli. Nelle ultime fasi del mercato Redipuglia ha piazzato il colpo del ko, ingaggiando una delle pedine fondamentali dell’Alpina Tergeste di queste ultime stagioni, il pitcher Stefano Pilat. Dietro a questo formidabile quartetto ci sono i vari Diego Zorzenon, Manuel Tonellato (dal Ponzano Veneto), e Gianluca Portel a fare da ponte per il closer triestino Andrea ‘Mario’ Tamaro.
Uno dei punti deboli dei redipugliesi sembrava essere dietro il piatto di casa base dopo l’addio di Cristian Bratovich. Ma alla fine i Rangers sono riusciti nuovamente ad ottenere in prestito dai New Black Panthers di Ronchi dei Legionari Simone Baccari, che dunque difendera’ il piatto di casa base assieme al giovane Michele Sartori (da Ponzano Veneto) ed a Pierpaolo Serra.
Per quanto riguarda i position players, l’acquisizione piu’ importante e’ il ritorno di Tiago Da Silva, 21enne fenomeno brasiliano in attesa di cittadinanza. Un difensore che fa la differenza.
Decisamente potenziato il line-up, che accanto a mazze pesantissime come Enrico Cecotti, Thomas Berin od Ivan Cechet, ora puo’ contare sulla potenza di Christian Girotto (da Ponte di Piave), che certo non ha bisogno di presentazioni, e di Massimiliano Sartori (Ponzano Veneto), che certo nella preseason non ha lesinato gli homers.
Monte lungo ed esperto, attacco potente, ottima difesa.
Delle altre squadre poco si sa. Il Verona di Gianfranco Vinco puo’ contare sul pitcher argentino Emiliano Di Centa, che ha dominato in B. Da Trieste e’ rientrato un pitcher di qualita’ quale il ronchese Alberto Valenti.
Un altro pitcher lo scorsa anno a Trieste, il friulano Francesco Nardi (dell’Europa Bagnaria Arsa), gioca invece con il Riccione.
Un pitcher d’alto valore e’ la piu’ recente aggiunta per il Padule di Sesto Fiorentino, tornato in A2 avendo scambiato i diritti con l’Unione Picena. E’ di questi giorni l’accordo raggiunto tra il team toscano ed un pitcher che ha fatto molto bene come partente lo scorso anno in A1.
Poco si sa del neopromosso Livorno, che comunque puo’ contare su un pitcher di qualita’ come l’ex grossetano Niccolo Badii.
Non sembrano poter puntare molto in alto i Pretoriani della Roma, squadra profondamente rinnovata, con tanti giovani (tutti italiani).