La stagione agonistica 2005 non e’ ancora stata messa nel cassetto ed a Redipuglia gia’ si fanno progetti per il prossimo anno. Molti infatti gli argomenti trattati nel corso della riunione svoltasi martedi sera ed alla quale hanno partecipato tutti i componenti del Direttivo.
Grosso spazio e’ stato dedicato al settore giovanile, riconosciuto in modo unanime come la vera ricchezza della societa’ e su cui bisognera’ investire sempre maggiori risorse. A tal proposito si e’ scelto di affiancare al riconfermato Yayo Pantoja un altro allenatore “a tempo pieno”, italiano o cubano che sia, ma comunque di valore assoluto, ed altri tecnici locali, in modo da creare uno staff tecnico completo e di ottimo livello. La scelta di cercare di ampliare al massimo lo staff e’ stata fatta in primo luogo per offrire agli atleti il miglior livello di insegnamento possibile, e poi dal fatto che nella prossima stagione i Rangers contano di poter schierare ben cinque formazioni giovanili, oltre naturalmente alla formazione senoires. A tal riguardo, altra nota dolente e’ stata la cronica carenza di dirigenti accompagnatori per le squadre giovanili, ed anche su questo si e’ deciso di fare il massimo per far entrare nella societa’ altre persone che possano gestire in modo autonomo un squadra per quanto riguarda l’organizzazione e la gestione delle partite. In questo modo si toglie una buona fetta di lavoro al Direttivo che puo’ cosi’ impegnarsi meglio nelle mille altre faccende che gli competono.
Sempre per quanto riguarda le giovanili l’attivita’ non si fermera’ alla fine dell’estate, in quanto si inizieranno subito gli allenamenti in palestra che avranno l’obiettivo di rafforzare i fisici e migliorare la tecnica, puntando in particolare sull’insegnamento dei fondamentali del baseball.
Quando si chiudono tutti gli argomenti riguardanti il settore giovanile (la mezzanotte e’ gia’ passata da un po’…), si affronta l’argomento piu’ delicato: i progetti futuri per la squadra Seniores. Si doveva infatti decidere cosa fare nei prossimi anni: la discussione e’ stata lunga e le motivazioni a favore o contro delle varie proposte sono state molte. Alla fine la decisione e’ stata presa: lavoreremo al massimo per partecipare anche nella stagione 2006 al Compionato Nazionale di Serie A2, ma comunque la decisione definitiva verra’ presa a fine anno o nei primi giorni del 2006, questo perche’ ad oggi non abbiamo ne’ la sicurezza economica, ne’ una squadra adatta per affrontare un campionato di cosi’ alto livello in modo dignitoso. Se infatti dal punto di vista economico speriamo di poter definire quanto prima gli accordi con alcuni sponsor, dal punto di vista del line-up la cosa sembra piu’ ardua. Risulta infatti indispensabile confermare l’ossatura della compagine che ha ottenuto una storica salvezza, ed arricchire la rosa di altri tre o quattro giocatori di alto livello e qualche giovane che possa iniziare a fare qualche esperienza in serie A, considerando anche il fatto che molto probabilmente il talento Da Silva – vera marcia in piu’ della squadra di quest’anno – non potra’ vestire la casacca dei Rangers nella prossima stagione, a meno che non cambino le regole previste nella Circolare Attivita’ Agonistica 2005, nella quale si precisa che dal 2006 gli atleti stranieri potranno giocare solo in serie A1.
Tutto – o quasi – ancora da decidere dunque, ma martedi sera il Direttivo ha scelto una linea precisa da seguire: far crescere nel migliore dei modi possibile il settore giovanile e continuare a disputare un campionato Seniores di alta qualita’ che da lustro e fama ad una societa’ piccola come la nostra: bisogna infatti ricordare che ad eccezione dell’Alpina Tergeste nessuna societa’ del triveneto si trova al nostro livello.