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Campionato Italiano di Baseball Serie A2 2002 |
Redipuglia B.C. Fogliano - Redipuglia (Gorizia) |
8 febbraio 2002 Pensando a tutte le squadre che in Friuli Venezia Giulia passano
in pochi minuti dalla B alla A2 e viceversa (c'è stata qualche
settimana a fine anno scorso che sembrava ci fossero ben 4 compagini
regionali in A2), nasce spontaneo pensare che l'unico modo per far
sopravvivere questo sport in questo angolo d'Italia è quello
di unire le forze, di metter assieme un'unica compagine. Iniziamo dai lanciatori che, a ben guardare, non scarseggiano in
una terra di battitori. Dietro il piatto di casa base la scelta è quanto mai difficile tra due ronchesi: Rino Malaroda, tornato alla ribalta con i Black Panthers, e Tomas Bison. Sul sacchetto di prima non ci sono discussioni. I numeri offensivi di Enrico Cecotti sono semplicemente impressionanti. Restiamo a Ronchi dei Legionari per il ruolo di seconda base, appannagio di Alessandro Gaiardo, uno dei pochi italiani del Rimini. Sul sacchetto di terza, senza alcun dubbio, c'è uno dei più forti giocatori redipugliesi: Paolo Da Re. Il ruolo di interbase è uno dei più delicati e spesso per coprirlo si ricorre a giocatori stranieri. La Venezia Giulia però dispone di grandissimi talenti. Su tutti si impone il gioiello delle Generali Alpina Tergeste, Davide Marussich. Per il redipugliese Thomas Berin, l'altro candidato, riserviamo il ruolo di battitore designato. L'outfield. A sinistra si ritaglia un posto il monfalconese Pierpaolo "Pilo" Serra, in forza ai Rangers Redipuglia. Al centro il gioiello dei Rangers, Ivan Cechet. A destra è il regno del ronchese Diego Zamò, in forza alle Generali Alpina Tergeste. Ah, dimenticavo lo staff tecnico. Manager, anche qui senza ombra di dubbio, un "bisiaco" d'acquisizione come Frank Pantoja Del Valle, ora manager delle Generali Alpina Tergeste. Pitching coach il manager dei Rangers Redipuglia, Roberto "Bobo" Comar. Venezia Giulia's Dream Team
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